Una piccola parte della lunga requisitoria in dibattimento dove la pm Roberta Licci chiede per il Dr. Michele Nardi una pena detentiva che non si da più nemmeno agli omicidi reo confessi. Per presunta corruzione tutta da dimostrare. Indimostrabile perché non ci sono prove. Giustizia al macero. E tira dentro la Fondazione Enpam ed Ernesta Adele Marando chiamata " la Maranda".
Firma questa petizione. Quello che è accaduto e ha subito e sta subendo il Dr. Michele Nardi può accadere anche a te all’improvviso. In Italia basta la parola di un impresentabile, se fa comodo a qualcuno, a farti fuori! Il Italia il giusto processo è stato assassinato!
Nel titolo tutto quanto di ingiustificabile si è compiuto, in disprezzo alle norme processuali e in disprezzo della vita di innocenti fino a prova contraria. Si ha come l’impressione di essere davanti a una pellicola cinematografica di un film western girato in Arizona con sceriffi e pistole dove “la Legge sono io” con il sottofondo delle musiche di Sergio Leone. Purtroppo siamo nel 21 secolo nella leggendaria Europa unita. Il Dr. Michele Nardi ora indagato deve rientrare nel suo Ufficio della Procura di Roma a Piazzale Clodio da dove è stato violentemente strappato e deportato nelle patrie galere per un anno e mezzo e poi per un altro anno agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico alla caviglia e incursioni notturne di tutori dell’ordine costituito per controllare che fosse nell’abitazione. Una vera persecuzione con ricadute gravissime sulla sua salute. La sua Dignità è rimasta intatta. Altri l’hanno perduta. E' un uomo libero e deve ritornare alla propia vita cercando di ricostruirla dopo che uno tsunami si è abbattuto su di lui provandolo fino all'inverosimile. Ma non piegandolo. Ha subito il carcere durissimo ma ha sempre cercato la verità. Ha sempre proclamato la propria innocenza e ha accettato un processo senza scorciatoie. . Ma che sia un giusto processo.
CASO GIUDIZIARIO MAGISTRATO MICHELE NARDI. CHE IL PROCESSO D'APPELLO SIA UN GIUSTO PROCESSO!
A quasi un anno da questo articolo pubblicato il 29 luglio 2020, il 19 Giugno scorso 2021, tre giorni fa, dopo due anni e mezzo di detenzione cautelare, record assoluto per un Magistrato, al Dr. Michele Nardi è stata concessa la Libertá. Quella Libertà che gli fu tolta in maniera violenta arbitraria e tragicamente spettacolare il 14 Gennaio 2019. Un caso che molti accostiamo a quello tristemente famoso di Enzo Tortora. Che alla fine gli costò la vita.
Ormai è scienza che il distress, lo stress “ cattivo” ( molto diverso dall’eustress “ stress fisiologico) porta ad alterare il sistema ormonale e immunitario con conseguenze catastrofiche sulla salute. Porta a malattie degenerative. Porta al cancro!
Primo atto di Giustizia a Lecce: Il Tribunale della Libertà ha disposto la liberazione del Dr. Michele Nardi dopo il terzo annullamento pronunciato dalla Corte Suprema di Cassazione dei provvedimenti che avevano rigettato le precedenti richieste di liberazione dal 14 Gennaio 2010. E’ solo l’inizio di una Giustizia che non potrà prescindere dalle prove di come la condanna in primo grado s’è pronunciata dal Tribunale presieduto dal Dr. Pietro Baffa: