Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
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Intervista a Ernesta Adele Marando a cura di Pino Carella Telemia 60news

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Intervista andata in onda in diretta su Telemia l'emittente TV dei due mari la sera di giovedi 3 novembre 2011 intorno alle ore 20 e pubblicata anche su Youtube sul canale di radiocivettagiornal

J'Accuse... ! Luglio 2015

Locri 16 ottobre 2010. Grande Festa di commemorazione all'Onorevole Francesco. "Vittima della 'ndrangheta".

maria-grazia-lagana-insertpiazza-francesco-fortugno-insertTal Gianfranco Fini in Tulliani, Rosy Bindi ed altri compañeros alla saga del cattivo gusto portando, cosa molto grave, alla deviazione del giusto processo. Celebrazioni a prescindere, a processo in corso. Avere consenso non significa promulgare la verità. La verita si basa su dati oggettivi, incontrovertibili. Non sulle isterie di massa. Anche ad arte veicolate.


Non sono d'accordo sulla beatificazione di Franco Fortugno con la benedizione  delle alte maestranze politiche presenti a chili a Locri lo scorso 16 ottobre.  A processo concluso forse si saprà chi è santo e martire e chi è assassino. Nel frattempo sarebbe necessario un cauto silenzio. E continuare a lavorare di fino nelle investigazioni. Perchè ancora si brancola nel buio. Le tesi dell'accusa contro i Marcianò non sono convincenti. Trovo assurdo l'intitolazione di piazze e quantaltro a procedimento ancora  in corso. Si deviano le indagini che dovrebbero essere sovrane. Non si proclamano martiri e martirio a priori. per il povero Dr. Fortugno proviamo un'immensa pietà. Ma è saggio attendere prima di fare altarini.

ammazzateci-tutti-quantiE se invece del vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria fosse stato assassinato un pregiudicato, si sarebbe gridato che è stata la " 'ndrangheta"? Si sarebbero fatte manifestazioni di piazza e scomodato prima il Presidente della Repubblica e a seguire tutte le più "alte"cariche dello Stato? O si sarebbe istericamente strillato: ben gli sta. Sicuramente era un delinquente.  Quindi buttiamolo nella fossa e mettiamoci una pietra sopra.

Di sicuro è che non si dovrebbero mai mettere le mani alle armi. Aborrisco la pena di morte pure per un serial killer. Io che sono una "americanofila" condanno senza mezzi termini l'uso della pena di morte negli States. Non cito alcuni stati arabi, campioni  per le esecuzioni e con tecniche tribali, perchè sono ancora alla preistoria.

Non si possono fare due pesi e due misure. Se sei un Personaggio al di sopra di ogni sospetto sei Santo subito. Le indagini alle ortiche. A senso  unico. Dopo trenta secondi dall'omicidio o il ritrovamento di qualche ordigno, inesploso, si starnazza alla "''ndrangheta". Sarà pure così, ma vogliamo essere seri e prima di aprire bocca e dare aria alle tonsille fare indagini degne di questo nome?

Cecità e pregiudizio animano gli "animi " di tanti. A volte con dolo, a volte per stupida ottusità e ipnotismo. Non sappiamo ancora niente su quale sia stato il movente che abbia armato gli assassini.  Ma prima, prego, fate lavorare senza mettere mano ai tamburi deviando il corso delle indagini.  Smettetela di esibirvi alle spalle del povero Franco Fortugno che da dove si trova probabilmente inorridirà per tanta ipocrisia.

Sicuramente il Dr. Franco Fortugno era una persona per bene. Ma prima attendiamo l'esito definitivo nei tre gradi di giudizio. E indagini a tutto campo. Le storiacce di cronaca nera che ogni giorno fanno vedere panorami insospettabili dovrebbero farci riflettere... Con questo non voglio dire niente di più e niente di meno. Mi attengo alle procedure. Come credo che gridare "ammazzateci tutti" portando a passeggio striscioni  sia una bieca strumentalizzazione di poveri e (in)utili idioti. 

I Marcianò, padre e figlio, in carcere regime 41bis, carcere durissimo, per voce di popolo sarebbero due vittime sacrificali. Funzionali a chi? Hanno avuto un giusto processo? O sono i responabili dell'assassinio perchè deciso così. Forse i capri espiatori di qualcuno al di sopra di ogni sospetto? Indagate senza sosta e lasciate perdere le saghe di paese. Ultima  domanda: ma i politici calabresi che hanno fatto e cosa fanno perchè in Calabria si possa vivere in sicurezza e pace? Ad oggi nulla. Solo chiacchiere e portafoglio pieno. Il loro.


Post Scriptum: Se la povera Sarah Scazzi fosse stata sequestrata e uccisa in Calabria, nella ionica, dopo due minuti al massimo si sarebbe trovato il colpevole: la” ‘ndrangheata”.  Non è così?
La " 'ndrangheta" nome generico che non risponde con nome e cognome. Avete mai visto la"'ndrangheta" mandare un fax o una mail per dire: non sono stata io? La "'ndrangheta" è tutto e niente. La "'ndrangheta"  è politica,  sono le varie consorterie  con nomi altisonanti di associazioni settarie.  Riunioni di "colletti bianchi" e cene a lume di candela in serate mondane con mogli e amanti al seguito. Dove si decreta la vita e la morte di tanti personaggi scomodi sorseggiando una coppa di champagne. E tanto altro ancora...

Ecco alcuni video tratti You tube sulla commemorazione a Locri  dell'Onorevole Dr. Francesco Fortugno nel quinto anno del suo assassinio

 

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