Stampi mafiosi, concorsi esterni e 416-bis applicato agli animali - CALABRIA 2014
LEONARDO avvertiva che quando tra gli appartenenti ai Viventi gli Uomini avessero avuto la capacità di comprendere il linguaggio dei Cani, ucciderne uno sarebbe stato un delitto come uccidere una persona.

All’“uccisione” dei Cani si sono sostituiti gli arresti in massa. Un rastrellamento del filone 416bis applicato a Cani e Gatti. Innocui e bisognosi di cure che ricevevano gratuitamente e senza spese per la collettività dalla Dottoressa Bonavita.
In CALABRIA s’é ridotto il numero dei Calabresi da arrestare e marchiare con stampi mafiosi o concorsi esterni, esibire con le gogne mediatiche immediatamente applicate, nonostante il divieto della tortura proibita legalmente ma in ITA(G)LIA legalmente applicata. In conferenze stampa che soddisfano le esigenze autocelebrative di cosche antimafia perennemente in crisi di astinenza di ormai diecine di migliaia di arrestati con lo stampo mafioso si esibiscono le foto degli sventurati arrestati e i filmati delle loro “imprese”: Pranzi o cene in locali pubblici con l’avvertimento di come la normalità conviviale non esiste per quei soggetti sempre e a prescindere “brutti e cattivi”. Per questo affidati alle cure delle cosche antimafia. La riduzione del numero degli arrestandi “animal(i) grazios(i) e benign(i) ha partorito l’idea, subito realizzata in via sperimentale, di passare, con la logica del 416bis, agli arresti di Cani e Gatti e alla loro segregazione con le modalità del 41bis in “canile”.


Se le cosche antimafia sono state capaci di tanto senza alcuna seria reazione della Chiesa, è tanto più eroica la reazione del Dottoressa Bonavita e di chi ha avuto e ha il coraggio di assumerne le difese, denunciare il degrado di una società di cosche antimafia che tende a distruggere ogni barlume di Fede, Dignità, Amore per gli Animali ( Cani e Gatti compresi). Colpendo chi ancora, nonostante tutto, come la Dottoressa Marilena BONAVITA, l'Architetto Fabiano BELVEDERE, suo marito, la Dottoressa Ernesta Adele MARANDO direttore di questo giornale che dalla prima ora ha dato notizie su quanto di scellerato sta avvenendo, come migliaia di Cittadini degni di questo nome e non di plebaglia, esprime con Coraggio e Dignità la speranza in un mondo migliore. Lasciando mano libera a quanti nel degrado della società, favorito dalle cosche antimafia per autoalimentarsi, fanno mercimonio della Giustizia e delle Leggi. Ma fino a quando ci sarà chi, e siamo migliaia, con sacrificio e consapevole dei rischi, saprà manifestare solidarietà e appoggio alla Dott. Bonavita e alla sua battaglia, per Cani e Gatti appartenenti al Mondo dei Viventi, non prevarranno le logiche di morti che credono di vivere perché nel contingente esercitano un potere incontrollato e crudele contro la Fede, la Carità, la Bellezza, la Dignità, gli Animali (Donne, Uomini, Cani, Gatti, tutti i Viventi).
Nicola Scali


Marline Bonavita tiene lo striscione a sinistra dell'immagine in una manifestazione sul lungomare di Siderno.
Manifestazione organizzata dalla Onlus O.L.A. "Oltre l'Arcobaleno" che ha creato lei di cui è giustamente la Presidente.
Una manifestazione tra le tante da lei progettate e portate a compimento

La dottoressa Marilene Bonavita è un'attivitivista a tempo pieno a favore dei diritti degli animali e si batte
contro la pratica inutile obsoleta e crudele della vivisezione
Organizzza eventi culturali e mostre cinofile e feline di grande successo
Avrà suscitato invidie e gelosie in una terra ormai morta dove nessuno deve emergere?