Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
DIBATTITOnews - Periodico mensile
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Intervista a Ernesta Adele Marando a cura di Pino Carella Telemia 60news
Intervista andata in onda in diretta su Telemia l'emittente TV dei due mari la sera di giovedi 3 novembre 2011 intorno alle ore 20 e pubblicata anche su Youtube sul canale di radiocivettagiornal
24 Dicembre 1992. Ventanni fa. Vigilia di Natale. All'alba viene messa a ferro e fuoco la sua casa a Palermo e Bruno Contrada viene arrestato! Sotto gli occhi attoniti del mondo! Infamia è stata compiuta da scellerati falsi accusatori. Chi ripagherà il male che gli hanno fatto ingiustamente?
La vita del Dirigente Generale di P.S. Bruno Contrada viene spezzata per un reato che non esiste nel codice “concorso esterno in associazione mafiosa”. Per reati che non ha commesso.Ha pagato perchè forse la Sua immensa fulgida figura faceva ombra a chi?
Vendetta si è compiuta da parte di quegli uomini che l'Alto Dirigente di P.S. aveva fatto condannare perché delinquenti. Personaggi che non si dovrebbero definire uomini ma sottospecie del genere umano. Aborti.
Ventanni dopo. Ventisei ottobre 2012. Il Dottor Bruno Contrada durante la presentazione del libro “La mia prigione” afferma: “Che qualcuno si ravveda o addirittura si penta per quello che ha fatto a me e alle istituzioni”.
Con intervista alla sindachessa Professoressa Marisa Romeo. Chieste spiegazioni… Risposte “smarrite”... su una Terra un tempo lontano consacrata e luogo di preghiera. Da decenni una discarica.
Cari lettori con un sentimento di tristezza e di pietà verso i nostri carissimi morti, chiunque essi fossero, pubblico il video girato da coraggiosi giovani. La troupe “Kaos Kalabro” ha girato un servizio d’inchiesta di prima qualità andato in onda il 18 scorso sull’eccellente emittente televisiva calabrese TELEMIA, la TV dei due mari. Ho già scritto su questa triste realtà molte volte. Di questo video ho scritto il diciotto appunto un articolo a cui vi rimando, per maggiori dettagli, dal titolo "Telemia. Kaos Kalabro. Il vecchio cimitero e le ossa in bella vista. Le balle del sindaco di Ferruzzano."
Sotto l’occhio smarrito del capo dell’amminstrazione davanti le telecamere di Telemia. La TV dei due mari. Una moltitudine si chiede sgomenta dove sia andato a finire il senso del decoro e della misericordia. Moltitudine tramortita dalla cultura tradizionale della zeppola. Pare che all’Università di Messina, a fine anni ’60 del millenovecento, lo studio della zeppola e della tarantella fosse un mito! A scapito, mi viene da pensare, dell'insegnamento e consequenziale apprendimento della logica e dell’etica. E del decoro che appare latitante.
Da oggi nelle edicole della Calabria, in particolare della fascia ionica, viene diffuso il periodico mensile DIBATTITOnews di dicembre con mio articolo sul servizio a l Cimitero di Ferruzzano superiored i “Kaos Kalabro”, andato in onda il 18 scorso.
Inzio da oggi strenuamente la campagna a favore della costruzione di un nuovo cimitero alla marina di Feruzzano. A che i nostri morti possano riposare in pace in un luogo decoroso e sicuro e non abbandonati in luoghi spaventosi, disastrati, lontani, irraggiungibili. Dove le madri e i padri non possono andare a piangere sulla tomba dei loro figli. Dove i fratelli non possono piangere sulle tombe dei loro fratelli.
Pochi minuti fa è terminato il servizio mandato in diretta da Telemia, la TV dei due mari, sul Cimitero vecchio di Ferruzzano. Un documentario realizzato dalla troupe di "Kaos Kalabro". Un format sulla scia de "Le iene". Domani alle 14 replica del servizio. Abbiamo ammirato ossa di vecchi morti sparse tra la spazzatura alla mercè di animali di passaggio. Anche di animali “umani”.
Già da circa due anni è stata documentata la situazione ripugnante in cui si trova il vecchio Cimitero di Ferruzzano. Basta rivedere il documentario “Ferruzzano - Documentario sul Terremoto del 23 ottobre 1907” della serie Radici condotta dal fantastico Pino Carella. Documentario rimandato in onda i primi di novembre dell’anno scorso in occasione di una mia intervista in diretta condotta sempre da Pino.