
La tristissima vicenda che giorno 07 luglio 2014 ha visto uno spiegamento di forze di Polizia e veterinari dell'ASP presso l'abitazione della Dottoressa Marilene Bonavita e del marito, Architetto Fabiano Belvedere, per arrestare e condurre in canile 2 cagnoline di piccola taglia, Margie e Mafalda, regolarmente microchippate a nome della presidente dell'associazione OLA e vari gatti, adulti e micetti, alcuni dei quali malatini ed in cura presso l'abitazione della Dottoressa Bonavita e, tra questi, anche Gatti di sua proprietà che vivevano con la famiglia da oltre 10 anni. Vicenda che si è conclusa grazie all'intervento dell'Avvocato Giuseppe Lupis del Foro di Locri, con studio a Roma, che ha prontamente fatto ricorso al Tribunale del Riesame di Reggio Calabria.