Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
La vicenda giudiziaria di Michele Nardi diviene sempre più simile a quella vissuta da Enzo Tortora
tortora nardi arrestatiLa videointervista di Gioacchino Onorati editore di Aracnetv ad Ernesta Adele Marando medico psicoterapeuta forense e giornalista si apre con qualche brano dell'intervista al Dr. Michele Nardi rilasciata ad Aracnetv il 28 febbraio 2018, esattamente undici mesi prima del suo arresto avvenuto il 13 gennaio 2019. 
Un arresto arrivato come uno tsunami sradicando e devastando la sua vita. Arrestato e portato in catene in carceri le cui torture ci fanno venire in mente i peggiori penitenziari della storia. Arrestato solo in via cautelare e quindi non condannato su false accuse. Il suo accusatore più feroce e principale è uno psicopatico, un disturbato mentale, un tossico in cura al sert per alcolismo e disturbi paranoici.
nardi dintrono2Un mentitore e millantatore seriale. Un usuraio. Un pluripregiudicato in carcere per usura. Il suo nome è Flavio D’Introno. Ebbene a costui i giudici nelle indagini preliminari hanno dato ampio credito, è stato considerato un testimone attendibile e per le sue accuse il sostituto procuratore alla repubblica di Roma Dr. Michele Nardi è stato recluso per oltre diciassette mesi nelle patrie galere di cui nel servizio conoscerete lo stato. Un "inferno" in terra una "micro società nascosta agli occhi del mondo” 
A fine giugno 2020, un mese fa, finalmente il dr. Nardi è stato scarcerato. È uscito dal carcere ma continua agli arresti domiciliari la detenzione. Con il controllo attraverso il braccialetto elettronico.
Sempre sulla base delle dichiarazioni deliranti di Flavio D’Introno, al Dr. Nardi è stata negata per ben due volte la richiesta di Libertà. A dicembre la sesta sezione della Suprema Corte di Cassazione aveva accolto il ricorso rimettendo la decisione al Tribunale della libertà di Lecce che, con motivazioni ancora più assurde delle precedenti, decise di non revocare la misura cautelare. Sentenza nuovamente impugnata dinnanzi alla seconda sezione penale della Corte di Cassazione che ha invece ritenuto, in data 22 luglio 2020, di rigettare il ricorso poiché nel frattempo erano stati concessi al dott. Nardi gli arresti domiciliari. La motivazione della sentenza di rigetto verrà depositata entro 30 giorni."
In ogni caso si deve evidenziare come dall'istruttoria processuale sono emerse e continuano ad emergere prove della falsità delle accuse contro il Dr. Nardi la cui vicenda quindi diviene sempre più simile a quella di Enzo Tortora.

 

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