NARDI 33C5DD52 0BB3 4F5A 9401 8E0191378C67Il Dr. Michele Nardi non è più al Tribunale di Trani dal 2006! Non è un dettaglio da niente!

Il Comandante dei Carabinieri della Sezione Operativa Carabinieri di Barletta, Saverio Santoniccolo, il Comandante dei Carabinieri che ha guidato le indagini, teste chiave nell’udienza del 6 Luglio 2020 per un impegno improvviso deve andare via subito dopo la sua testimonianza. Annuncio fatto alla Corte prima dell'inizio della sua deposizione. Quindi nessun controesame della difesa che viene rimandato all’udienza di ieri 15 Luglio 2020. Ma ieri per importantissime indagini da svolgere il Comandante non si è presentato. Di fatto dopo avere lanciato accuse pesantissime da verificare nel controinterrogatorio l'impedimento del teste ha impedito che la verifica si potesse compiere. Lo si farà in una udienza al momento fissata per il 9 Settembre prossimo.
Ma sorgono forti dubbi sulla possibilità di rinviare un controinterrogatorio importantissimo perchè la difesa possa evidenziare l'incongruenza delle dichiarazioni del teste, a partire dal suo senso di osservazione su " alto e brizzolato" che lo porta a definire unico il magistrato con tali caratteristiche quattro anni dopo che lo stesso aveva lasciato il Tribunale di Trani per Roma.
   


SAVASTA C5D68777 7643 422A A6F3 73C739A24730Eppure le foto riportate dalla stampa consentono di "brizzolati" magistrati e "alti" di individuarne altri in servizio a Trani nel 2015, quando il teste Santoniccolo "si attenziona" sui rapporti tra D'Introno che sempre nel 2015 erano strettissimi con Antonio Savasta " alto e brizzolato" e che - solo per fare un esempio - è stato appena condannato a dieci anni  per i fatti che ha confessato di avere commesso con il D'Introno. Ma il brillante luogotenente non demorde nell'indicare il Dr. Michele Nardi come unico magistrato "alto e brizzolato" di cui si parla nell'intercettazione dove compare solo il nome di D'Introno. Ma il Dr. Michele Nardi dal 2006 non è più stato magistrato a Trani. Perchè non ha aggiunto anche questo che non è un dettaglio da poco?
Inoltre, sommessamente, un interrogativo: su un giudice che opera alla Procura di Roma, Michele Nardi, deve indagare il Tribunale di Lecce? O non è, per competenza su Roma, il Tribunale di Perugia?
Per un segugio come Santoniccolo quanto meno avrebbe dovuto esserci negli anni successivi la necessità di una indagine proprio sul magistrato che con D'Introno, come da sentenza del Tribunale di Lecce, ha trafficato da sempre. Svista non da poco per un segugio dal fiuto raffinato come il Santoniccolo.

SANTONICCOLO C6E85D5E 39AD 4A18 A56E 3F48670EA1D9Processo Nardi 6 luglio 2020 registrazione effettuata da Radio Radicale file 1/3 al sesto minuto e 35 secondi il presidente Baffa chiama a testimoniare il luogo tenente dei carabinieri Saverio Santoniccolo che al minuto 9,55 secondi continua la sua deposizione fiume come in un racconto senza interruzioni dicendo che fece attivare in urgenza al "quarto attentato" le intercettazioni ambientali a "bordo di questa macchina" (ndr una Range Rover) "... lo sviluppo INVESTIGATIVO di quell’attività poi ha portato a stabilire che questi attentati derivavano da una attività estorsiva che poneva in essere la malavita organizzata cerignolana, tuttavia nell’ambito di tutte le intercettazioni acquisite nell’ambito di quell’indagine il 20 novembre del 2015 fu intercettata una conversazione a bordo della Range Rover targata ...238AX nella disponibilità di Senzio Savino Savino Aldo nell’ambito della quale si parlava di un personaggio tale D’Introno che aveva subito evidentemente un processo per il quale era stato condannato a sette anni e mezzo di carcere e nell’ambito di questa conversazione facevano riferimento a un magistrato che gli aveva tolto dei soldi a questo D’Introno descrivendolo come uno alto e brizzolato ( arrivati a questo punto della deposizione al minuto 11:14 del FILE1/3 la PM interrompe il teste per chiedere i riferimenti dell’intercettazione che vengono dati dal Santoniccolo: 20 novembre 2015 Rit 649/2015 progressivo 1004). Riprende poi a parlare il teste Saverio Santoniccolo: “Nell’intercettazione ambientale si fa riferimento a una certa Rosanna la figlia di Sanzio Savino Savino Aldo parlando di questa Rosanna lascia intendere che D’Introno Aveva ricevuto rassicurazioni del buon esito di questo processo e sulla base di questa diciamo notizia investigativa abbiamo fatto alcuni riscontri. Intanto abbiamo accertato dalla definizione delle caratteristiche fisiche ( Al minuto 13,36 della registrazione) del magistrato ho inteso subito trattarsi del Dottor Michele Nardi che lo conosco da tempo è stato in servizio presso il tribunale di Trani con funzioni di Gip, è l’unico magistrato che io ricordi alto e brizzolato che ha fatto servizio in quel tribunale era proprio lui l’altro riferimento offerto a D’Introno era sicuramente riferibile a D’Introno Flavio imprenditore di Corato Titolare di una holding Industriale unitamente a tutta la famiglia che nel 2007 venne arrestato nell’indagine FENERATOR per una serie di reati afferenti all’usura, esercizio abusivo della professione di Finanziaria e quant’altro. Altro dato INVESTIGATIVO che viene fuori sempre dalla stessa conversazione ambientale è riferibile alla presenza nell’ambito della stessa indagine FENERATOR di una funzionaria dell’agenzia delle entrate che fu arrestata con lo stesso D’Introno... “

SANTONICCOLO C6E85D5E 39AD 4A18 A56E 3F48670EA1D9
La cosa interessante è che a inizio deposizione la Corte viene informata che il Comandante Santoniccolo ha poco tempo per un impegno sopraggiunto quindi può fare la sua deposizione ( una lunga dissertazione senza quasi nessuna domanda se non quella del pm a precisazione dati) e nessun contro esame possibile perché appunto non ha tempo.

Ieri, udienza del 15 Luglio quando la difesa avrebbe dovuto procedere al controinterrogatorio sui molti punti controversi e oscuri, il comandante non si è presentato. Il P.M. ha detto ieri in udienza che il Comandante Santoniccolo non si era presentato perché aveva importantissime e non rinviabili indagini da svolgere! Come se la ricerca della verità su due imputati che si sono fatti oltre 17 mesi di carcere preventivo non fosse importantissima e non rinviabile! A meno che la Benemerita al momento non disponga di altri investigatori all'altezza del teste costringendolo a venire meno ai suoi DOVERI già fissati per quella data!
 
Ecco il link dove troverete i files integrali per chi volesse ascoltare le deposizioni in udienza. 
https://www.radioradicale.it/scheda/609538/processo-a-carico-di-michele-nardi-ed-altri-per-la-vicenda-sistema-trani

radio radicale ud 6 7 2020 nardi

DINTRONO C5D68777 7643 422A A6F3 73C739A24730 1Post Scriptum sul profilo del grande accusatore nel processo "Nardi più altri - Sistema Trani". Giusto per capire di chi parliamo. Flavio D'Introno. Inquieta molto il fatto che sia stato considerato attendibile questo soggetto. Un pluripregiudicato alcolista tanto da essere in cura al Sert, con disturbi paranoidi, bugiardo, millantatore, ingannatore riconosciuto. Un soggetto con gravi disturbi di personalità. Inquietante il fatto che su sue dichiarazioni false fino a prova contraria un Magistrato il Dr. Michele Nardi della Procura di Roma e un ispettore di Polizia del Commissariato di Corato, il Dr. Vincenzo Di Chiaro, siano finiti per oltre 17 mesi nelle carceri italiane il cui regime inumano è stato più volte sanzionato dalla Corte Europea di Strasburgo. Nardi e Di Chiaro ora fuori dal carcere, da fine giugno 2020, ma ancora agli arresti domiciliari. 

Ecco il pedigree di Flavio D'Introno, il grande accusatore del Dr. Michele Nardi.

Per le accuse di uno psicopatico già in terapia al Sert per dipendenza dall'alcool, per disturbi multipli di personalità, appunto il Flavio D’Introno, pluripregiudicato e tossico, il pm Michele Nardi è stato torturato con la ingiusta detenzione cautelare in carceri che sono fogne a cielo aperto e infamato. Per oltre 17 mesi. E' attualmente agli arresti domiciliari con braccialetto al piede per controllo elettronico. Un uomo innocente. Colpevole solo di non essere corrotto e corruttibile. Da chiarire anche la posizione dell'Ispettore di Polizia del Commissariato di Corato Vincenzo Di Chiaro che ha subito la stessa sorte. 
Dall’articolo pubblicato dal giornale on line molfettalive il 12 settembre 2007:
Usura, riciclaggio e corruzione nell'operazione "Fenerator 2": coinvolta anche una molfettese
... Torna in carcere il capofila dell'associazione a delinquere, l'imprenditore coratino Flavio D'Introno, 34 anni, per cui, precisa il Sostituto Procuratore «le misure restrittive si erano solo affievolite (era soggetto all'obbligo di dimora, ndr) ma ora sono state nuovamente elevate alla luce di nuove e gravissime ipotesi di reato, dall'inquinamento delle prove messo in atto mentre era già agli arresti, alla corruzione, oltre ad almeno altri tre episodi di usura effettuati nei confronti di altrettanti imprenditori coratini.»
Particolarmente grave, secondo la Procura «perché coinvolge l'ente dedito al controllo fiscale», l'episodio di corruzione e falso ideologico commesso da Palma Antonella Marcario 42enne di Molfetta, dipendente dell'Agenzia dell'Entrate di Trani posta agli arresti domiciliari...  “

https://www.molfettalive.it/news/cronaca/29639/usura-riciclaggio-e-corruzione-nelloperazione-fenerator-2-coinvolta-anche-una-molfettese


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