Ennesimo tragico atto: Padre uccide la figlioletta e il suo cane e poi si toglie la vita. Non ha retto la separazione. Che le Autorità intervengano
Le separazioni coniugali generano ancora dolore , morti e spargimenti di sangue. Le cronache degli ultimi giorni non abbisognano di commenti. Ogni anno sono centinaia i padri che, portati alla disperazione, si tolgono la vita e, spesso, la tolgono anche ai loro cari figli dai quali non vorrebbero essere separati ( cosa che puntualmente avviene con i provvedimenti giudiziari emessi a seguito delle separazioni ). Per non parlare, poi, degli atti di violenza che vengono perpetrati in preda all’ esasperazione. Ormai è un vero e proprio bollettino di guerra . Si parla spesso di criminalità organizzate, ma qualcuno ha mai notato che tutte le criminalità organizzate messe insieme fanno meno morti delle separazioni coniugali? Le Istituzioni e i Politici, intanto, cosa fanno per arginare questa “mattanza di padri” separati, come qualcuno l’ha giustamente definita?
Le separazioni coniugali generano ancora dolore , morti e spargimenti di sangue. Le cronache degli ultimi giorni non abbisognano di commenti. Ogni anno sono centinaia i padri che, portati alla disperazione, si tolgono la vita e, spesso, la tolgono anche ai loro cari figli dai quali non vorrebbero essere separati ( cosa che puntualmente avviene con i provvedimenti giudiziari emessi a seguito delle separazioni ). Per non parlare, poi, degli atti di violenza che vengono perpetrati in preda all’ esasperazione. Ormai è un vero e proprio bollettino di guerra . Si parla spesso di criminalità organizzate, ma qualcuno ha mai notato che tutte le criminalità organizzate messe insieme fanno meno morti delle separazioni coniugali? Le Istituzioni e i Politici, intanto, cosa fanno per arginare questa “mattanza di padri” separati, come qualcuno l’ha giustamente definita?
Atteso che le Autorità italiane non intervengono, sarebbe auspicabile un autorevole intervento da parte della Chiesa ( magari direttamente dal Santo Padre ) per risvegliare le coscienze e, magari, sollecitare adeguati interventi legislativi tendenti a raggiungere una vera parità tra i sessi nelle separazioni coniugali in modo da poter scongiurare ulteriori fatti di sangue . E’ pur sempre un problema che riguarda la società e le famiglie !
Per la Chiesa sarebbe sicuramente più proficuo invece di continuare ad “ostinarsi” a vietare le comunioni ed a negare la possibilità ai separati di fare da padrini/madrine . Chi ha avuto la sventura di doversi separare non dovrebbe essere ulteriormente emarginato anche dalla Chiesa, soprattutto quando questa non tiene neppure conto di chi sono le “colpe” dell’ avvenuto fallimento del matrimonio.
E’del tutto inutile, poi, cercare di “giustificare” il diffuso “fenomeno” con le “depressioni” , le “follie” , l’“incapacità di accettare e di reagire alle separazioni da parte degli uomini”, ecc. ecc. ; perché la verità è ben diversa.
Quando qualsiasi essere umano viene privato dei propri figli, portato all’ esasperazione, alla disperazione e alla miseria, spesso, non regge e può arrivare a commettere sciocchezze ( persino gli animali diventano violenti quando si toccano i figli ! ) . E’ questa la dura realtà! Coloro che vogliono dare simili e semplicistiche “giustificazioni” offendono pure la memoria dei morti e non è certo corretto farlo. Tutto ciò che, poi, si dice e si pensa a riguardo sono solo “chiacchiere” , pura accademia e demagogia. Occorre solo che le Istituzioni ed i Politici si decidano a fare quanto è di loro dovere, ossia : “fermare la mattanza con adeguati interventi legislativi che possano finalmente portare ad una vera parità tra i sessi e alla vera tutela dei minori”.-
Pino FALVELLI