Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
Al seggio verranno consegnate all'elettore due schede: Una azzurra e una rosa. Quella azzurra è per il Consiglio comunale di Roma Capitale. Quella rosa è per eleggere il Presidente del Municipio e due candidati ( un uomo e una donna). A Roma vi sono XV Municipi.

santino-marandoLe mie indicazioni riguardano l'elezione dei consiglieri del VI Municipio ex-VIII, con Lorenzotti presidente uscente. Io sono candidata con il "Popolo della Libertà Berlusconi per Alemanno". Dunque nella scheda rosa vi chiedo di scrivere il mio cognome: MARANDO
Perchè chi ha più voti viene eletto. Se raggiunge un numero più alto degli altri. Se è tra i primi in graduatoria. E' una competizione solitaria. La mia più che mai. Io "Viaggio sola".

 

Se volete sapere di più sul perchè "viaggio sola" cliccate su questo titolo:"Elezioni municipi di Roma. Considerazioni su di una campagna elettorale allucinante. Io "viaggio sola "

FAC-SIMILE SCHEDA ROSA JEG-400 PXE' un mio articolo pubblicato ieri mattina sull'altro mio giornale online online www.radiocivetta.eu Articolo, come anche gli altri pubblicati sempre su RadioCivetta, nato dalla mia osservazione diretta in questi giorni di campagna elettorale.
Non ho sui muri dei quartieri del sesto municipio ex-ottavo cartelloni giganteshi pubblicitari, con la mia faccia o il mio cognome abbinato ai vari bigs che si candidano al Comune per Roma capitale.
Read MorePrimo:perchè non mi posso permettere di stampare questi immensi cartelloni. già i "santini tascabili" mi sono costati i soldi del mio stipendio e altri non li posso impegnare.

Secondo
: Avrei potuto avere il mio nome o la mia faccia accanto a qualcuno di questi potenti, anche finanziatori dei cartelloni, ma non ho voluto. Non mi impegno per la faccia di nesuno. E non voglio i soldi di nessuno. Garantisco solo della mia. E so che i soldi per la mia pubblicità vengono dal mio lavoro. Non dai finanziamenti ai partiti. O chissà da dove! E ora di finirla. Bisogna che ci sia trasparenza su tutto, quando si parla di amministtazioni con annessi e connessi.


E' interessante vedere la "poliedricità" di personaggi della politica che per un pugno di voti cercano dei portatori d'acqua per sè. L'importante non è partecipare lealmente ma giocare di "fino" che poi è giocare sporco. Vincero? Dipende. La gente è stanca, giustamente delusa. Non crede più in niente. Vede il precipizio in cui è piombata. Come non capirli? Come non capirci? Perchè anche io sono una cittadina tradita, amareggiata ma non rassegnata. Mai. Ho deciso di concorrere per vincere, se possibile, per dare voce a quei cittadini che non ce la fanno più ad essere ignorati. Non rispettati.

La ragione per la quale io ho aperto un centro di ascolto e sostegno di psicoterapia, volontario e gratuito, è proprio perchè non ce la faccio più a stare a guardare suicidi, divorzi, aggressioni. Povertà. Droga a fiumi. Ragazzi per strada. E vi assicuro, amici, che non abito proprio dietro l'angolo della Parrocchia di Santa Rita a Tor Bella Monaca dove ho attivato questa specie di ambulatorio, con visite dedicate di oltre mezz'ora ognuna, su appuntamento, perchè non amo vedere persone sofferenti fare la fila. Anche per preservarne la Dignità. Ma abito dall'altra parte della città. Non voglio fare del buonismo, ho in antipatia questo termine inflazionato e abusato da gente che di buono non ha nulla. Si è messa addosso solo l'etichetta. Io sono un medico che ha sempre lavorato. Guardie stressanti di notte e di giorno, Natale, Capodanno Ferragosto. In rianimazione, pronto soccorso. Camera operatoria. Non sono una manager delle Nazioni Unite, tanto fumo e poco arrosto, nè un parlamentare europeo che fa la bella vita con trasferte pagate. Nè figlia di papà parlamentare che mette a disposizione la segreteria per la sua dinastia.

No. Non sono tutto questo nè l'ho mai cercato. Sono una professionista che ha lavorato duramente e pericolosamente messo in gioco la propria vita. Non foss'altro per il rischio di contagio di malattie mortali come l'AIDS. Perchè negli ospedali tanti malati e figli di malatyi vi sono ricoverati. E tantissimi ne ho curati.  Voi amici non potete sapere quanta gente è malata e ha bisogno di aiuto. Noi medici si!  Mi sono laureata a 24 anni alla "La Sapienza" di Roma in Medicina e Chirurgia con 110 e lode. Lo stesso le specializzazioni. Pediatria. Poi neonatologia. E ancora psicoterapia. Perchè a volte le malattie sono prima dell'anima e con i farmaci fai poco o niente. Possono essere necessari, certo, ma prima bisogna sapere ascoltare e capire dov'è il danno.

Amici, alziamoci e partiamo. E' ora di andare e di fare. Per tutti. Non per la casta. Ma per noi cittadini lasciati soli. Senza speranza. Ma la speranza ce la dobbiamo riprendere. Grazie. Ernesta Adele Marando  www.ernestaadelemarando.it

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