Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
gatti al canile insert

Poco fa liberati i gatti e cani di Marilene e Fabian. All'appello manca Kimba. Un gatto di dieci anni. Deportato il 7 scorso e mai restituito. Come non fosse mai esistito. Ostruzionismo fino all'ultimo minuto!


La giusta disposizione firmata ieri del Giudice di Locri. Ieri 28 Luglio 2014. Ma non abbiamo voluto pubblicare la notizia fino a che gli amati animali non fossero usciti dal canile Dog Toffy di Caulonia. Costode don Cosimino Maiolo. Fino a quando l'ultimo dei micini non è uscito dagli arresti domiciliari preventivi. "Arrestati" da innocenti! Non si sa mai. La prudenza non è mai troppa. Ma un gatto adulto manca all'appello! Nessuna spiegazione in merito è stata data dal suo custode!

Per questa disposizione attesa da tempo perchè giusta il nostro ringraziamento va prima di tutto a Dio che ha illuminato la mente del giudice che questa volta ha preso una sapiente decisione. Grazie. Speriamo che continui su questa strada. La Sapienza non è mai troppa!

Un altro doveroso grazie all'avvocato penalista Giuseppe Lupis del Foro di Locri con studio a Roma che ha seguito questo dannato caso quando i difensori precedentemente nominati dalla dottoressa Marilene Bonavita e che sono stati presenti al momento del sequestro il 7 luglio scorso, nel pomeriggio dello stesso giorno hanno rimesso il mandato. Hanno avuto un'illuminazione dopo la lettura del mio articolo pubblicato si può dire contestualmente al crimine alle ore 12.30
Sul documento di remissione mandato a difesa nessun motivo è segnato. Olà, da questo momento non ti difendo più! Legali presenti
alle operazioni "sequestro preventivo selvaggio" degli animali e deportati  al Dog Toffy di don Cosimino.

A voce nel tardo pomeriggio del 7 e nello studio legale l'avvocatessa Antonella Pelle, la luminaria che insieme all'Avvocato Nicola Tallarida aveva accettato l'incarico, ha detto alla dottoressa Bonavita, che rimettevano il mandato. Dandole il benservito con un foglietto. "Niet difesa e il perchè non te lo scrivo".

Lasciandola senza difesa da un momento all'altro, in una giornata da dimenticare, dove il sostegno anche morale sarebbe stato doveroso! A voce e nel chiuso del suo studio legale alle 19 circa del funesto lunedi 7 luglio, davanti ad una cliente e amica stordita e addolorata per la deportazione dei suoi animali, l'avvocatessa ha confessato che non avevano, lei e il collega Tallarida, gradito l'articolo della Stampa ( la mia unica voce ) sul caso, pubblicato in tempo reale durante la deportazione.
Non avevano tollerato l'articolo di J'Accuse dal titolo: " Siderno. Cani e gatti deportati da una casa privata come ai tempi del nazismo e del comunismo"
    Pubblicato Lunedì, 07 Luglio 2014 12:30
    Scritto da Ernesta Adele Marando

Nel caso specifico la notizia, lo scoop, riportato dal giornale online, J'accuse... ! Il nostro giornale. Questo! Che aveva dato risonanza alla notizia. ( Loro ameranno lavorare all'ombra. ndr). Nessun altro giornale regionale o nazionale, che ci sia dato sapere che abbia scritto. E si che abbiamo informato tutti. Stampa regionale, nazionale, la paladina Brambilla, le associazioni animaliste. Se ne sono tutti sb... te le rondelle. 

Ma c'è un avvocato a Berlino, oltre che un giudice. E oggi i gatti e i cani sono tornati in libertà. Malconci ma in libertà. Tranne uno. E questo ci addolara tantissimo.
Ringraziamo la grande Stampa che ha solennemebnte taciuto su questo caso che grida vendetta. Fosse per loro questo crimine non è mai accaduto. Cosa che non si sa, cosa che non esiste! E così all'ombra quanti crimini e misfatti. La luce. i riflettori disturbano le anime nere. E qualche giornale online che ha pubblicato qualcosina, dopo otto giorni ha rimosso l'articolo-qualcosina. Solo J'Accuse... ! non ha mollato un attimo l'attenzione.
Qui su questo giornale un giorno si e uno no, ho scritto! Nell'intervallo una tempesta su Facebook.
Oggi è giorno di festa ma funestato dalla perdita ingiusta di un gattino innocente. E non solo per questo. Per la verifica di quanti personaggi insospettabili si siano rivelati miserabili, corrotti, omertosi, vendicativi. Per come quanti toto e tota et similia si siano abbattuti su animali innocenti facendoli mettere in gabbia, deportare, per i loro drammi personali. Gatti e cani come capro espiatorio di personali complessi e fobie.

Un grazie doveroso, per ultimo, perchè ha permesso che l'operazione salvataggio animali buoni e innocenti fossero liberati dal carcere preventivo, va al signore che con il suo pulmino ha permesso il trasporto in sicurezza dei gatti e dei due cani, tremanti dimagriti impauriti. Chi, come li hanno custoditi e curati durante questi lunghissimi 22 giorni di gabbia! A chi si è preso cura di questi animali in questo periodo di deportazione non possiamo dire grazie.

Un grazie ai tanti amici che hanno collaborato alla risoluzione di questo caso che grida vendetta.
Un grazie al veterinario che ha assistito per parte di Marilene gli animali durante le operazioni di dissequestro. E non certo scrivo di quelli nominati precedentemente nei miei articoli. Perlo di un VETERINARIO VERO! Non faccio i nomi di alcuno. Perchè magari potrebbero avere ritorsioni. Questa è la moneta da pagare. Rimanere invisibili se non si vuole che si abbattano anche su di te che hai dato una mano!

Grazie alle amiche e amici di Marilene e Fabian che sono tanti e si sono assunti  il compito di sostenerli.  Di solidalizzare!

Ma in dialetto calabrese si dece: " a sarda non ma sperdu supra o focu" Alias: " Non dimentico quello che è stato fatto e tempo al tempo. Ad ognuno il suo... "

La Legge farà il suo corso e non ci saranno sconti. In nome di Kimba. Che non è tornato a casa. E' stato ucciso dalla cattiveria di tanti zombies. Da tanti morti viventi.
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