In Italia "chi si mette di traverso" ha le ore contate. Libertà di Stampa? Balle!

Reggio Calabria. Ieri mattina sabato 5 ottobre 2013 è stato arrestato il direttore di questo giornale, il giornalista dottore Francesco Gangemi

Reggio Calabria. Ieri mattina sabato 5 ottobre 2013 è stato arrestato il direttore di questo giornale, il giornalista dottore Francesco Gangemi

Tragedia per tutti. Colpiti per primi gli italiani, messi in ginocchio da tasse e malaffare. Senatori a vita a quintali e inutili con stipendi mensili d'oro quando milioni di italiani sono cassaintegrati, esodati, malandati. Un malaffare che parte spesso "dall'alto". Senatori nominati dal presidente Napolitano in questi ultimi due anni, anni nei quali la crisi economica è mortale. Perchè queste nomine? Erano necessarie al Paese? Era necessario sborsare migliaia di euro per questi nuovi senatori? A che servono? E' davvero uno schiaffo alla povera gente! E c'è chi ha il sangue caldo e davanti a tanto inutile spreco perde il lume della ragione... Lo strozzinaggio è arrivato alle stelle fino al 150 per cento per potere pagare bollette e mandare i figli a scuola. Ma i senatori, anche cinquantenni, che terremo sul groppone per altri cinquantanni, vivranno da nababbi. Altro che popolo sovrano. Qui di sovrano c'è la volontà di un manipolo "che conta". Il popolo è sempre stato condotto al macello.
Siamo stanchi di tanta pochezza istituzionale.
Il direttore di J'Accuse... ! Giornale online
Post-it: 07 Ottobre 2013


Ringraziamo gli operatori del TGR per la fiducia che hanno riposto nel nostro giornale online il cui sottotitolo è " Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale". Ecco un fermo immagine del TGR 3 sul caso Gangemi.
POST-POST-IT: 07 Ottobre 2013 ore 22,29

Ospitiamo su J'Accuse... ! da alcuni anni gratuitamente i numeri di questo giornale "scomodo". Abbiamo un archivio interessante e aggiornato fino a Settembre 2013 dall'anno 2008. Anno in cui è nato J'Accuse... !

Siamo vicini, io e la redazione, amici e parenti, al direttore Francesco Gangemi con la speranza che possa tornare presto a casa dove la sua devotissima moglie Marisa lo attende con grande amore e rispetto e anche purtroppo con una certa preoccupazione perchè conosce le condizioni precarie di salute del marito, un combattente nato. Francesco Gangemi conduce battaglie pericolose e insidiose per la ricerca della verità e l'applicazione delle norme della Legge. Si muove su un terreno minato e a volte, troppe volte, intrappolato in agguati mortali. Anche talvolta caduto in tranelli di false informazioni ammantate di purezza pur di fermarlo.
Ernesta Adele Marando direttore di questo giornale online.
(Se cliccate sulle immagini queste si ingrandiranno permettendo una migliore visione)