Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
Caro Onorevole Brunetta, lasciamo perdere i metodi giacobini con chi è sottoposto  e malpagato.
Incominciamo a contenere e a tagliare  le spese inutili di Palazzo prima di tutto!
 
Dopo quanto scrissi nella lettera del 13 giugno 2008, oggi mi corre l’obbligo di intervenire di nuovo per esprimere il mio apprezzamento per quanto Lei ha fatto e sta facendo al fine di far riprendere il servizio ad un manipolo di impiegati dello Stato perennemente assenti dal servizio per malattia.
 

Questo merita un plauso! Ma tutti quegli impiegati fannulloni , come Lei li ha chiamati, stanno lavorando alacremente temendo la mannaia del licenziamento oppure no?

Purtroppo nonostante i Suoi metodi giacobini questo fino ad ora non è avvenuto e temo che non avverrà.

Perché? Quale potrebbe essere il rimedio?

Semplice! L’unica via da intraprendere, a mio avviso, è soltanto quella a far interessare ed amare il lavoro che uno esercita, come d’altronde si fa con il privato. Poi si mette la mano in tasca e si pagano profumatamente quelli più intraprendenti a capaci.

Ma tutto questo non si può attuare perché il Governo dice che non ci sono i soldi.

Però si verificano alcuni fatti che mi lasciano perplesso..

Infatti si parla tanto sommessamente di quei Dirigenti che occupano un posto nella Presidenza del Consiglio dei Ministri, alcuni indispensabili, pochi, ma tutti gli altri inutili e che ognuno di loro ha un proprio studio nelle stanze dei faraonici palazzi di piazza Colonna, via del Tritone, via S. Nicola da Tolentino, via Po ed anche nello stesso fabbricato di Largo Ghigi sede del Governo ed ha un' ottima  retribuzione.

Quindi si assiste inermi ad un  tale sperpero di denaro pubblico!  Pertanto viene spontaneo nel dire “ ma come si può pretendere di mettere in riga bacchettandoli i poveri impiegati dello Stato per di più mal pagati?”

Altra anomalia che si assiste è quella dei permessi sindacali. Perchè ci si domanda non imporre l’obbligo dell’esercizio della attività sindacalista al di fuori dell’orario di lavoro?

Ora caro On. Brunetta perchè non cambia metodo? Inizi a costringere i Suoi colleghi Ministri a ristrutturare i propri dicasteri che fanno acqua da tutte parti e porre nei posti di comando non i servi della politica ma uomini capaci a comandare.

Tutto si può fare. Bisogna volerlo.  Il Cavaliere Berlusconi insegna!

Basta guardare come ha gestito e risolto il problema della spazzatura di Napoli senza eccessivi proclami, senza mannaie ma con la fermezza del volere.

Così si risolvono i problemi caro On. Brunetta ed ancora mediti, mediti!

Con rinnovato affetto e stima il Suo Pasquino

  

 
Giornale online iscritto il 2/05/2008 al n. 184/2008 del Registro di Stampa del Tribunale Civile di Roma.
Direttore Ernesta Adele Marando. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.