Il PDL stacchi la spina all'Europa, senza più esitazioni, sia coerente e passi all'azione

373216 183565188394029 462106149 nE' certamente apprezzabile l'intervento di Alfano oggi, in quanto senza mezze parole punta il dito contro le agenzie di rating in mano ai più grandi speculatori internazionali. Molto meno apprezzabili, in verità, le parole di Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea, che vorrebbe ancora sostenere "gli sforzi" inutili in sede europea, per salvare un euro ormai destinato a perire miserevolmente.

Non è più accettabile che il popolo italiano sia vessato da una serie di provvedimenti che lo stanno riducendo alla povertà, vittima di una squallida competizione sul danaro. E' immorale, anzi delinquenziale che l'Italia rimetta la propria sovranità nelle mani di gruppi privati detentori della Bce e delle banche centrali, ormai padrone incontrollate del campo. La vita dei cittadini è appesa al gioco speculativo, con una pressione fiscale fuori dalla civiltà, autentico processo di colonizzazione.

 

E' ampiamente verificato il golpe bianco che ha costretto Silvio Berlusconi a rimettere il proprio mandato. Nel volgere di alcuni giorni, con l'incarico conferito a Monti, l'Italia è stata inchiodata al muro del fallimento economico. Una società sana, fatta di lavoratori e imprese che quotidianamente si sforzano di produrre ricchezza per il paese, è diventata oggetto di schiavitù. Il PDL stacchi la spina all'Europa, senza più esitazioni, sia coerente e passi all'azione.

E' il popolo sovrano il vero protagonista del proprio destino, così come stanno dimostrando gli altri popoli europei con la legittima reazione in Francia, in Germania e in tutta l'eurozona sud.

Si ponga fine all'Europa tradita nei principi dei suoi padri fondatori, un'Europa senza sovranità politica ma solo finanziaria, totalmente alla deriva attraverso trattati e organismi per nulla legittimati dalla volontà popolare, frutto di compromessi, trucchi ed espedienti finanziari in danno dei cittadini.

Proseguire su questa via senza ritorno, sarebbe tradire le aspettative e le speranze di ogni cittadino.

 
Francesco Mantegna Venerando
pubblicata da L'EUROPA AI CITTADINI, NON AI POTENTATI FINANZIARI - Le Vigne della Libertà il giorno sabato 14 gennaio 2012 alle ore 14.16