Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
caritasQualcuno si è mai chiesto  il perché la fabbrica delle false accuse nelle separazioni matrimoniali è una pratica a cui si ricorre con estrema facilità ?  Sicuramente no.  Eppure tale deplorevole pratica è in continuo aumento, tanto da essere diventata una  vera piaga sociale con la quale viene portata alla rovina tantissima gente per bene. A farne le spese sono principalmente i padri separati ed i propri figli. Sempre più spesso le falsità e le menzogne sono lo strumento per giustificare ed avviare una separazione di tipo giudiziale con la quale, a distanza di qualche mese ed in pochi minuti, si potranno ottenere gli scopi voluti ( collocazione dei figli presso uno dei genitori – quasi sempre la madre -   e conseguente assegnazione della casa coniugale e dei relativi mantenimenti/assegni ). E’ diventata quasi una prassi per poter arrivare subito alla cosiddetta “udienza presidenziale”  nella quale verranno adottati i  provvedimenti d’ urgenza; poi si vedrà il tutto con estrema lentezza. Intanto i danni sono fatti  e, nella maggior parte dei casi, inizierà un lunghissimo calvario di battaglie legali ed iter giudiziari che porteranno via un fiume di denaro ( in certi casi anche ben oltre i centomila euro ) e richiederanno tempi biblici per cercare di giungere alla dimostrazione della realtà dei fatti. Passeranno così  diversi anni mentre gli artefici  delle malefatte continueranno a godere  dei benefici ottenuti  in sede di udienza presidenziale. Più di qualcuno viene portato all’ esasperazione ed alla miseria (  basti pensare che circa  un terzo  di coloro che si rivolgono alla Caritas sono separati ) ma si continua ad andare avanti con questo assurdo “sistema” , tanto da far pensare che nessuno degli Organi preposti intende affrontare la grave problematica per non rompere gli equilibri esistenti ed i troppi interessi che ruotano intorno alle separazioni.

Forse si preferisce lasciar correre  affinchè  tutto resti inalterato. Più di qualche Autorevole esperto in materia continua a difendere il “sistema”  con la scusa di dover tutelare i figli. Sicuramente, però,  in questo modo non viene fatto l’ interesse dei figli, atteso che questi vengono allontanati da uno dei genitori e privati della guida e dell’ affetto di quest’ ultimo. In tal modo, spesso, i figli diventano contesi e motivo di aspre conflittualità per poter raggiungere gli obiettivi da parte dei genitori. Il guaio è  che chi usa volutamente ed artatamente le false accuse difficilmente verrà sanzionato a dovere per il proprio operato. Forse proprio il fatto che le false accuse  restano quasi sempre impunite è la causa che spinge all’ormai loro frequentissimo ricorso, tanto sono “a costo zero” , per cui, per coloro che non si fanno problemi di coscienza,  vale la pena farne uso. Ciò  diventa  ancora più grave ed inaccettabile soprattutto nei casi in cui ci sono motivi di ritenere che le falsità e le menzogne forse sono pure state architettate con l’ausilio e/o  il consiglio di  qualche libero professionista senza scrupoli che, pur di far soldi,  non fa certamente onore alla maggior parte dei colleghi  che svolgono la propria attività con serietà e professionalità. In tale situazione non si può certo dire che il nostro sia un Paese civile e le Istituzioni preposte dovrebbero sicuramente intervenire senza ulteriori ritardi  per porre adeguati rimedi  e scongiurare il facile ricorso alle false accuse .


Giornale online iscritto il 2/05/2008 al n. 184/2008 del Registro di Stampa del Tribunale Civile di Roma.
Direttore Ernesta Adele Marando. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.