Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
rassegnazioneDomenica  17 maggio    di un anno fa ho pubblicato su questo giornale on-line un articolo dal titolo: Apartheid. Segregazione razziale. Caro Feltri, il popolo del Nord ha sempre affamato e umiliato il popolo del Sud per fregarlo. E’ giunto un anno dopo un commento in riferimento ad esso che  abbiamo pubblicato e la mia risposta. Ho deciso di pubblicare in un nuovo articolo i due commenti  in modo da aprire una specie di dibattito sulla questione meridionale. Scrivete il vostro punto di vista in "commenta" in fondo all’articolo. Ecco i due commenti in questione ( vai su Leggi tutto):
Luigi G. 0  2010-04-07 16:27:33 ma finiamola con queste idiozie
Finiamola una buona volta con queste idiozie, Nord e sud, io sono siciliano( e me ne vanto, ma certe volte non troppo) purtroppo i primi a tirarci la zappa sui piedi siamo noi meridionali che, anche se sappiamo bene di non essere tutti mafiosi, sappiamo di essere impregnati di quella cultura, sappiamo come vanno le cose quì da noi, la s.s.106 non è finita perchè i nordici non vogliono? non vi sono attività produttive per colpa del nord? le nostre bellezze paesaggistiche e ambientali depauperate e ridotte a discariche pubbliche per colpa di chi? le strade ridotte a dei colabrodi con buche nelle quali ci rischi la vita per colpa dei lombardi o dei liguri? tutti i miliardi inviati dal dopoguerra ad oggi dove sono finiti, nelle tasche dei veneti? la totale assenza di qualsiasi attività produttiva nonostante l'arrivo di fondi comunitari, statali e regionali affinchè queste fossero avviate di chi è colpa? gli scarichi fognari nelle fiumare con relativo sbocco sulle spiaggie e conseguente inquinamento delle acque costiere sarà per caso colpa degli emiliani?....... e così via potremmo fare notte a continuare così. Cerchiamo di metterci una mano sul cuore, risvegliamo le nostre coscienze e soprattutto rimbocchiamoci le maniche.....perchè abbiamo tanto da fare......

Il direttore di J'Accuse 2010-04-28 05:39:58 Analisi superficiale.
Quando un'intera Regione come la Calabria è affossata c'è da chiedersi il perchè. Le condizioni di vita in questa Regione sono estreme. Non così la ricca Sicilia, regione blindata a statuto speciale. Il suo ragionamento caro Luigi G. fa molta acqua da tutte le parti. Quando si affama un popolo, quando lo si mette all'embargo con la storia della 'ndrangheta, questo popolo è finito. Travolto dalla disperazione si arrangia come può. Anche sbagliando. E' chi governa che, anzicchè reprimere con pinne fucili e cannocchiali, dovrebbe creare condizioni di vita dignitose. Con posti di lavoro dignitosi e infrastrutture sicure. Con l'applicazione di una Giustizia veramente Giusta. Con l'applicazione della Legge uguale per tutti. Quando invece i poveracci vedono con i loro occhi le perversioni perpetrate da chi amministra la giustizia, girandola a proprio tornaconto e favore perdono ogni rispetto per le Istituzioni e si abbandonano ad una giustizia fai da te. Perchè non si fidano più.  Ovviamente ci sono rappresentanti della Legge giusti ed onesti, ma nel tempo se ne vedono sempre meno... L'istinto dell'essere umano, quando è in salute, non è quello di vivere pericolosamente la vita e di buttarla via  delinquendo.  Ma di godersela in sicurezza e pace. A meno che non sia malato di mente. In questo caso non servono militari con i mitra, ma medici e cure. Non è con l'embargo, rappresentato dalla repressione armata, che si combatte la criminalità vera o presunta. Si combatte cominciando a considerare i calabresi degni di esistere anche in Calabria.  Quando i rappresentanti delle Istituzioni: magistratura, forze dell'ordine, politici daranno il buon esempio. Applicando le Leggi e la Giusta Giustizia per tutti. Quando diranno bene e razzoleranno bene.    


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