rivolta-africani-rosarnoafricaRosarno non sarà un fatto isolato. Nel tempo ci saranno molti Rosarno. Perché? Semplice è la risposta ! Si prospetta da più parti della Penisola un consistente licenziamento di personale da parte di industriali che dato l’elevato costo della mano d’opera e sottoposti ad una tassazione rilevante, i prodotti che vengono fabbricati non saranno competitivi rispetto a quelli prodotti in Cina e quindi non vendibili.
I pochi posti lavorativi disponibili, saranno oggetto di contese e naturalmente chi ne farà le spese saranno gli extracomunitari regolari o no!
Ai pescicani di Rosarno resta comunque la vergogna di aver sfruttato in un modo abominevole quelle persone al sol fine di far confluire nelle proprie tasche guadagni sostanziosi alla barba delle regole di una umana convivenza.
Ora che le cose sono state portate all’attenzione della gente non so se ancora verrà impiegata la mano d’opera extracomunitaria con una paga  ignominevole.
Comunque, qualora questi pescicani di qualsiasi risma dovessero aver bisogno di mano d’opera per le loro aziende, i lavoratori extra comunitari dovranno essere trattati con rispetto, retribuiti adeguatamente secondo le tariffe nazionali vigenti, versati i contributi pensionistici e assicurativi e alloggiati civilmente.
Quel che si è visto relativamente a quei dormitori è stato veramente scioccante, non vi sono parole per esprimere la massima condanna.
Certo vi è da dire: dove erano i responsabili comunali, delle inutili ASL e regionali? Perché lo Stato con la forza pubblica non ha ottemperato alle leggi accertando e rimpatriando gli irregolari allorquando si sono manifestate le prime inottemperanze?
Ora non intendiamo fare polemiche pretestuose ma nel contempo non possiamo ascoltare le continue assillanti invocazioni della Chiesa perchè allora dovremmo dire: perché non aprono i loro conventi, oggi spopolati dai religiosi? Perché non vendono i loro cospicui tesori per sostenere ed alleviare i disagi di queste persone che hanno lasciato la loro patria?. Perché non mettono a disposizione di questi disgraziati il 5 per mille donato dallo Stato Italiano o ancor meglio dai contribuenti Italiani?  E’ facile parlare. Ci vogliono i fatti!
Altro fatto increscioso è quello di carattere internazionale. L’Egitto, a proposito di quel che è successo a Rosarno, ha accusato l’Italia di razzismo, di intemperanza, di maltrattamenti degli extracomunitari ma non si rammenta di aver sempre rigettato oltre i propri confini, sudanesi, etiopi, eritrei ed altri che scappavano dalle loro terre in quanto perseguitati dal governanti totalitari, con le armi causando morti e feriti. Hanno anche costruito una cortina di ferro tra loro ed i palestinesi amici per non farli sconfinare.
Un paese, come appunto l’Egitto, sta dando la caccia ai cristiani ed ultimamente si è avuta notizia dell’eccidio di ben nove di essi, ed a perseguirne altri, oltre ad incendiare chieste e case di culto.
Ma di che cosa sta accusando il governo Egiziano! E’ solo una vergognosa calunnia!
L’unica assente in tutta questa complessa situazione internazionale relativa ai rifugiati, veri o falsi, è la Comunità Europea. Il problema dell’immigrazione non è solo italiano, ma europeo.
La flotta che dovrebbe tutelare le coste per non far sbarcare i clandestini colpiti da immense disgrazie ed assisterli adeguatamente dovrebbe battere bandiera dell’Unione Europea. Ma l’Europa fa finta di niente. E’ colpa de Governo Italiano che non fa valere i propri diritti? Oppure i deputati italiani di destra e di sinistra che siedono, presumibilmente, sui banchi del Parlamento Europeo sono incapaci a portare avanti le ragioni e le proposte? O sono assenti di ruolo e quindi sordi a questi problemi?
Una cosa è certa,  qualcosa non và!
Pasquino, la voce di Roma