Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
 
botticelli_nascita_di_veneresalvatore_curcio_pm_cz Ponzio Pilato e Salomone a confronto: Luigi Apicella- Enzo Iannelli:  0-0 =X. Il pm Salvatore Curcio avrebbe preso freddo, sarebbe stato denudato in una gelida alba di dicembre.

Il CSM ha disposto il trasferimento dei due procuratori, quello di Salerno ( inquisitore e a sua volta inquisito) e quello di Catanzaro ( inquisito e poi inquisitore). C’è da restare storditi da tanta incosciente presa di posizione. Ponzio Pilato e Salomone sono stati dei dilettanti allo sbaraglio.
E’ inconcepibile come gli indagati di Catanzaro abbiano reagito replicando a loro volta, non tutti gli inquisiti a dir la verità, ma soltanto alcuni tra cui Curcio Salvatore, e abbiano alzato il tiro chiedendo alla Procura di Salerno il sequestro  dei fascicoli sequestrati. I magistrati non ci stanno. Resistere, resistere, resistere, così incitava Francesco Saverio Borrelli da Milano. La Casta dei magistrati si rivolta contro la Casta stessa quando dei giudici coraggiosi degni di questo nome, vedi Luigi Apicella e suoi collaboratori, di Salerno vogliono fare la giustizia e avere chiarezza su intrighi di portata stellare. Perché diciamocelo e lo abbiamo sempre detto, di magistrati per bene ce ne sono sempre stati, pochi ma veri. E anche questi se la passano malamente quando osano andare controcorrente.

Noi siamo sbigottiti davanti alla decisione ieri scaturita e i documenti secretati a Palazzo dei Marescialli a Roma. Trasferimento per i due procuratori. Cioè a dire, tutti e due hanno torto o ragione e  vengono trasferiti. Noi “della strada”la verità non la possiamo conoscere. Questa modalità di applicare la giustizia mi ricorda i miei lontani anni d’infanzia quando litigando con  un altro bambino le mamme o le maestre tagliavano corto e punivano entrambi i litiganti, senza spiegazioni! Punto. E tu crescevi incazzato perché non avevi avuto delle spiegazioni logiche e convincenti sul tuo torto o la tua ragione. Ma qui non siamo davanti all’asilo infantile, anche se tragicamente ce lo ricorda, siamo al CSM ( Consiglio Superiore della Magistratura non Cupola Suprema Mafiosa) e avremmo voluto vedere onorare la giustizia, onorare l’operato dei magistrati di Salerno che non sono dei kamikaze e se hanno preso la decisione di indagare Catanzaro le ragioni c’erano. La Procura di Salerno, per competenza su quella di Catanzaro, aveva molte volte avanzato richiesta di acquisire dei fascicoli ma Catanzaro aveva sempre respinto. Dice Apicella:” … Eppure quella Procura era tenuta secondo le norme processuali a trasmettere quegli atti al nostro Ufficio che stava procedendo per ragioni di competenza”.

La decenza e la norma avrebbero imposto di far indagare sulla Procura di Catanzaro. Di far procedere le indagini, come di prassi per tutti. Ma i magistrati di Catanzaro non ci stanno, loro sono la Legge! Ma quando indagati eccellenti od oscuri, incarcerati durante le indagini preliminari,  portati al macello si suicidano, lì nessuno scandalo, nessun trasferimento. Le indagini proseguono senza intoppi fino a stabilire che quel carcerato suicida, vedi Valentini a Sulmona arrestato il 14 agosto 2004, è innocente! Estraneo ai fatti. In quel caso il CSM non si riunisce, in quel caso e in mille altri analoghi non trasferisce, in quei casi ha altro da fare. E quando da dieci anni si denunciano atti scellerati perpetrati da magistrati della Procura di Catanzaro nulla si fa. Si insabbia tutto.

salvatore_curcio_antonio_centore_px160Un esempio tra tanti: Il pm Salvatore Curcio, in alto nella foto, che pare sia stato denudato ieri dai carabinieri,- ma sarà vero? - durante una perquisizione a casa sua alle sei di mattina, sotto lo sguardo del pm  Antonio Centore di Salerno, nella foto in basso, ha comprato in un’asta privata e truccata la casa della contessa Enrichetta Lucifero di Soverato di cui lui era il responsabile del procedimento fallimentare. Casa fatta periziare due volte, la prima da un ingegnere che la valutò sopra i quattrocento milioni di lire – parliamo del 1996- perizia che fu annullata, per un vizio di forma o giù di lì, e fu fatta rifare da un geometra dell’entourage del Curcio che, senza nemmeno visionare l’appartamento, lo valutò nella sua perizia circa duecento milioni, la metà rispetto alla prima valutazione dell’ingegnere. E Curcio e moglie  si comprarono la casa con un raggiro peraltro abbastanza grossolano.  Il Curcio e la sua band, denunciati a Salerno dalla Contessa Lucifero per truffa e compagnia, assistita dall’Avvocato Giuseppe Lupis, furono indagati per anni e poi dai loro colleghi prosciolti a… Salerno. Cane non mozzica cane…  Ma c’è sempre l’eccezione! Per fortuna.

avvgiuseppelupisL’avvocato della Contessa, Giuseppe Lupis fu denunciato dal Curcio Salvatore per questioni di pistole, calunnie  e minacce a mano armata e con strani giri di competenze di procure tra Reggio Calabria con il pm Francesco Mollace, faro e vanto di Casignana e Catanzaro, “covo del Curcio”, l’Avvocato Lupis è  sotto processo proprio lì, a Guantanamo, pardon, a Catanzaro, sotto le grinfie del nostro”amico”  Salvatore, oggi sotto schoc per essere stato inquisito e “spogliato”(?).
Ma il diavolo fa le pentole e dimentica i coperchi.  Perchè evidentemente a Salerno non tutti i magistrati sono collusi, non tutti ci stanno a coprire malefatte che balzano agli occhi anche di un cieco e così l’impavido Luigi Apicella procede e inquisisce la Procura di Catanzaro e i suoi valorosi “combattenti” che non ci stanno. E fanno il diavolo a quattro e per tutta risposta Luigi  Apicella è convocato dal CSM e messo sullo stesso piatto dell’inquisito Enzo Iannelli ed entrambi trasferiti. Bestiale! Speriamo che il Procuratore Apicella non crolli sotto le mannaie dei suoi colleghi. Che resista a lusinghe e minacce. Da ciò si vede se sei leone o coniglietto e il nostro Apicella sembra essere uno che ha le palle! Speriamo di non essere delusi. Lasciateci la Speranza che qualcuno nella magistratura abbia il coraggio di non avere paura.
Perché, se il Procuratore Luigi Apicella sarà ulteriormente delegittimato oltre che punito col suo  trasferimento per quello che ha fatto, cioè cercare trasparenza, chi in Italia si permetterà più di cercare la verità, chi di onorare la giustizia se dopo due giorni ti trasferiscono se le tue azioni non collimano con “chi sta dietro le quinte”? E chi sta dietro le quinte? Perché i magistrati di Catanzaro si sentono così forti? Chi li spalleggia? Salvatore Curcio anzicchè ringraziare i pm di Salerno che gli hanno salvato il c… dalla giusta denuncia della Contessa Lucifero derubata della sua casa, starnazza come un’anitra all’arancia.

Poveri noi! E il ministro della Giustizia Angelino Alfano grida che bisogna riformare la giustizia. Adesso! Anzicchè prendere una decisione sul da farsi qui e ora, sul fatto contingente Catanzaro-Salerno, recita il copione di un programma annunciato da anni e mai partorito. E’ come se in una situazione di emergenza: un ferito che perde sangue e può morire dissanguato, anzicchè tamponare subito la ferita e portare al pronto soccorso il ferito si disquisisce su come organizzare un convegno sulle trasfusioni di sangue e il paziente nel frattempo è morto.
Ma con questi zombies che ci dirigono: Governo-Luce, Governo-Ombra, magistrati, presidenti e soci dove possiamo andare? A fare in c… solo lì.
Bisognerebbe riformare i cervelli non la Giustizia, le norme ci sono basterebbe solo rispettarle!
Scusate il disturbo!

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