Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
Stella-di-Davide-new

DIBATTITOnews - Periodico mensile

dibattito jpg  TESTATA
DIBATTITO-news
- Periodico mensile a carattere politico e sindacale a diffusione in STAMPA nelle edicole. Nella sezione ad esso dedicata su questo giornale online troverete una raccolta che va dal giugno del 2008 ad oggi. Viene qui pubblicato gratuitamente per gentile richiesta del suo Direttore Responsabile Francesco Gangemi di Reggio Calabria. Per leggere i periodici aprire la sezione dedicata.

Per potere aprire i giornali è necessario avere installato il programma Adobe Reader che si può scaricare gratis dal sito di Adobe. Il collegamento ipertestuale dall'immagine della prima pagina con tutto il giornale in pdf avviene dopo circa un mese dalla sua uscita in edicola.

Intervista a Ernesta Adele Marando a cura di Pino Carella Telemia 60news

60-news-eam-03-11-11

Intervista andata in onda in diretta su Telemia l'emittente TV dei due mari la sera di giovedi 3 novembre 2011 intorno alle ore 20 e pubblicata anche su Youtube sul canale di radiocivettagiornal

J'Accuse... ! Luglio 2015

Questa è la lettera inviata da Silvio Berlusconi al direttore de "Il Foglio", Giuliano Ferrara e inoltrata anche al direttore di "J'Accuse" ieri sera alle 23,18. 
Puoi commentarla qui: https://www.forzasilvio.it/news/3869

giuliano-ferrara-direttoresilvio-berlusconi-aggredito copiaCaro direttore,
è vero, come Lei scrive, che il mio comportamento, così come descritto dai giornali in questi giorni, appare scandaloso. Ma il mio comportamento non è stato assolutamente quello che viene descritto ed io Le confermo, come ho già avuto modo di dirLe, che non ho fatto mai nulla di cui io debba vergognarmi.

sangiudataddeo-santo delle causesenzarimedio-insertA distanza di  quattro lunghi  anni,  le numerose  denunce/querele  e gli esposti presentati nei confronti della  ex  e di  taluni suoi legali sono tutt’ora in attesa di riscontro e intanto, chi scrive  continua  a  “pagare”  consistenti mantenimenti, spese legali,  affitti,  ecc. ecc..
A nulla è servito ribadire e documentare adeguatamente le assurde situazioni venutesi a creare per un  “provvedimento presidenziale”  emesso a seguito di separazione matrimoniale chiesta dalla donna per cambiare il percorso della  propria  vita senza  alcun preavviso.
I numerosissimi  esposti presentati alla  Procura, al CSM,   e al Consiglio dell’ Ordine  Forense per il comportamento di taluni  legali,  sembrano caduti  nel  nulla.

Lettera di una donna. Considerazioni amare intorno all'applicazione di una giusta giustizia che non c'è sul pianeta separazioni e divorzi.
ingiustiziaSono una  donna  divorziata  che convive  con uomo separato umiliato, offeso e ridotto in miseria per i soliti  assurdi provvedimenti giudiziari vistosamente di parte  ( logicamente a favore della ex  che non intende lavorare  pur avendone tutte le possibilità  e che continua a  godersi la vita con lo stipendio e la villa del povero uomo  e con il mantenimento  del figlio, del quale lei dispone a suo piacimento, poiché gli viene accreditato direttamente sul proprio conto corrente  esclusivo, nonostante  il  giovane  sia  maggiorenne  da  alcuni anni  ed  è   economicamente  autosufficiente perché  percepisce un  regolare  stipendio  statale ).
Sono una donna e apprezzo  e condivido in pieno, senza pregiudizi “di casta”,  la  battaglia  che  viene portata  avanti  da uomini. Dai  padri separati, per raggiungere  una vera parità tra i sessi  e per fare  effettivamente gli interessi dei poveri  figli  contesi dai genitori quando questi decidono di separarsi.

Da un ex marito la cui fiducia è stata tradita dalla moglie e dalle Istituzioni
divorzio-1Sicuramente i lettori rimarranno sconcertati  da una  simile  affermazione.  Diranno:  chi scrive  questo  è  sicuramente  fuori  di testa. Ma  non  è  cosi.  A fare  una  simile  affermazione  ci si arriva  quando  non se ne può  più. Quando un padre ( uno  dei  tantissimi  a vivere  certe  situazioni )  diventa  vittima  del sistema.  La  disperazione  e  l’esasperazione  alle  quali  vengono portati  moltissimi  uomini a seguito delle  separazioni matrimoniali, purtroppo,  portano inevitabilmente a  questa  conclusione. E’  un  dato  di fatto. Il  matrimonio è diventato un CONTRATTO  CAPESTRO  con  il  quale  l’ uomo  firma  la  sua  condanna  a  vita,  e… non  c’è  più  possibilità di uscita !!! 

Giornale online iscritto il 2/05/2008 al n. 184/2008 del Registro di Stampa del Tribunale Civile di Roma.
Direttore Ernesta Adele Marando. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.