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- Ernesta Adele Marando
Il Dr. Michele Nardi lascia il carcere
Questa al momento é la cosa più importante! La Giustizia e la Verità con fatica si fanno strada ma arrivano se si ha il coraggio e la tenacia di perseguirle
Questa al momento é la cosa più importante! La Giustizia e la Verità con fatica si fanno strada ma arrivano se si ha il coraggio e la tenacia di perseguirle
Perché potrà applicarsi con ulteriore energia e disponibilità di mezzi e strutture, incompatibili con la detenzione, per documentare ulteriormente la falsità delle accuse mosse a suo carico da una cordata in concorso per distruggere la sua onorabilità. Togliergli la Libertà. Perchè è un Magistrato scomodo e incorruttibile. Potrà ulteriormente battersi fino alla assoluzione che documenterà definitivamente la sua innocenza. ( come avvenne, solo per citarne qualcuna, nelle vicende di persecuzioni giudiziarie di Enzo Tortora, del presidente Corrado Carnevale, del presidente Giuseppe Foti e di tanti altri Innocenti ingiustamente perseguitati). E come da sempre il Dr. Nardi, in ogni funzione svolta ha onorato la Giustizia nella ricerca della Verità e contro soprusi, sopraffazioni e strumentalizzazioni. Anche il Dr. Vincenzo Di Chiaro ha lasciato il carcere.
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- Ernesta Adele Marando
Quanti, troppi gli errori giudiziari. Quanti, troppi gli innocenti fino a prova contraria in carcere. Il Dr. Michele Nardi è un nome tra tanti
Il dr. Michele Nardi, scagionato da crimini che avrebbe commesso da testimonianza attendibile e con esibizione di prove, testimonianza giurata resa durante il corso dell'udienza del 15 Giugno scorso, è ancora in carcere. Scagionato inoltre e da mesi da testimonianze contraddittorie e inattendibili rese da personaggi alcuni dei quali con un passato e un presente torbido e con rancori verso il pm Nardi.
Il dr. Michele Nardi, scagionato da crimini che avrebbe commesso da testimonianza attendibile e con esibizione di prove, testimonianza giurata resa durante il corso dell'udienza del 15 Giugno scorso, è ancora in carcere. Scagionato inoltre e da mesi da testimonianze contraddittorie e inattendibili rese da personaggi alcuni dei quali con un passato e un presente torbido e con rancori verso il pm Nardi.
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Quanti, troppi gli errori giudiziari. Quanti, troppi gli innocenti fino a prova contraria in carcere. Il Dr. Michele Nardi è un nome tra tanti
Il dr. Michele Nardi, scagionato da crimini che avrebbe commesso da testimonianza attendibile e con esibizione di prove, testimonianza giurata resa durante il corso dell'udienza del 15 Giugno scorso, è ancora in carcere. Scagionato inoltre e da mesi da testimonianze contraddittorie e inattendibili rese da personaggi alcuni dei quali con un passato e un presente torbido e con rancori verso il pm Nardi.
Il dr. Michele Nardi, scagionato da crimini che avrebbe commesso da testimonianza attendibile e con esibizione di prove, testimonianza giurata resa durante il corso dell'udienza del 15 Giugno scorso, è ancora in carcere. Scagionato inoltre e da mesi da testimonianze contraddittorie e inattendibili rese da personaggi alcuni dei quali con un passato e un presente torbido e con rancori verso il pm Nardi.
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Rosa Grande in aula punta il dito contro il grande accusatore del Dr. Michele Nardi. Contro Flavio D'Introno suo ex compagno in una lunga relazione clandestina e presenta un Rolex da 30.000 euro che doveva essere fatto passare per dono al Dr. Nardi. In realtà riferisce che il prezioso Rolex Daytona in oro rosa era per lei costretta dal D'Introno a falsificare la verità contro il Dr. Nardi in sue precedenti deposizioni.
Nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Lecce sulla Giustizia truccata al Tribunale di Trani, Rosa Grande, la donna con la quale l’imprenditore di Corato Flavio D’Introno avrebbe avuto una lunga storia d'amore, ha ammesso durante l’interrogatorio nell’udienza del 15 Giugno scorso di aver reso dichiarazioni false contro il Giudice Michele Nardi su costrizione di Flavio D'introno stesso. La Grande ha smontato tutto l'impianto accusatorio e ha portato i famosi Rolex in aula. Rolex che secondo l'accusa sarebbero stati per il Giudice Michele Nardi. Davanti a questa testimonianza sarebbe stato più che legittimo aspettarsi l’immediata scarcerazione del Dr. Nardi che da quasi un anno e mezzo è in custodia cautelare in carcere. Innocente fino a prova contraria. Il suo accusatore maximo é Flavio D’Introno detenuto in carcere dopo condanna definitiva per gravi reati. Non proprio un giglio di campo. E la signora Rosa Grande ha presentato prove e sciorinato fatti. Ha esibito davanti ai giudici il Rolex in oro rosa Daytona che l'imprenditore Flavio D'Introno asserisce di aver usato per corrompere l'ex pm di Trani Michele Nardi. La Grande ha detto: “D’Introno mi disse, se vai dai carabinieri e ti chiedono del Rolex d'oro non dire che te l'ho regalato io, ma che l'avevo comprato per regalarlo a Nardi».
Nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Lecce sulla Giustizia truccata al Tribunale di Trani, Rosa Grande, la donna con la quale l’imprenditore di Corato Flavio D’Introno avrebbe avuto una lunga storia d'amore, ha ammesso durante l’interrogatorio nell’udienza del 15 Giugno scorso di aver reso dichiarazioni false contro il Giudice Michele Nardi su costrizione di Flavio D'introno stesso. La Grande ha smontato tutto l'impianto accusatorio e ha portato i famosi Rolex in aula. Rolex che secondo l'accusa sarebbero stati per il Giudice Michele Nardi. Davanti a questa testimonianza sarebbe stato più che legittimo aspettarsi l’immediata scarcerazione del Dr. Nardi che da quasi un anno e mezzo è in custodia cautelare in carcere. Innocente fino a prova contraria. Il suo accusatore maximo é Flavio D’Introno detenuto in carcere dopo condanna definitiva per gravi reati. Non proprio un giglio di campo. E la signora Rosa Grande ha presentato prove e sciorinato fatti. Ha esibito davanti ai giudici il Rolex in oro rosa Daytona che l'imprenditore Flavio D'Introno asserisce di aver usato per corrompere l'ex pm di Trani Michele Nardi. La Grande ha detto: “D’Introno mi disse, se vai dai carabinieri e ti chiedono del Rolex d'oro non dire che te l'ho regalato io, ma che l'avevo comprato per regalarlo a Nardi».