VENGONO IMPOSTE REGOLE CAPESTRO E SI COLPISCONO QUEGLI INQUILINI CHE CERCANO ONESTA' E SI OPPONGONO ALLE ESTORSIONI

enpam sede pzza vittorioAlberto OlivetiALBERTO OLIVETI, PRESIDENTE DELL’ENPAM (ENTE NAZIONALE PREVIDENZA E ASSISTENZA MEDICI) NON SEMBRA SI PREOCCUPI DEL DOVERE DI ASSISTENZA VERSO I MEDICI

Ma un inquilino Medico, Ernesta Adele Marando, truffata da vendite truccate combatte per una causa giusta! Dice che" perdere la speranza é essere già morti . Bisogna sperare sempre e combattere il malaffare. Una società si può considerare civile quando viene rispettata la dignità delle persone e i diritti di tutti"

La corruzione in Italia ha raggiunto livelli ormai insostenibili. E’ una società malata dalle radici fino alle chiome. Finché  non ci sarà vera democrazia, e non quella che esce dalle urne, e meno burocrazia e Leggi eque e giuste, saremo destinati all’estinzione per suicidio o per mano degli strozzini. E a  volte per mano istituzionali e di bande legate ai poteri forti.

Roma - C’era una volta uno stabile di una fondazione/ente pubblico abitato da gente raccattata per lo più, diciamo al 99%, in modo assai discutibile. Tramite segnalazioni politiche in cambio di appartamenti di prestigio. Tramite mazzette sottobanco. Ma questa dello stabile è in misura minimale di quanto accade su scala nazionale. Posti di lavoro, case, lauree abilitazioni in mano ormai ai nuovi detentori del potere: i corruttori. Che trovano facile sponda perché sono tanti i corruttibili. Ormai è la regola. E se ti lamenti di questo stato di cose passi per un inguaribile ingenuo, appellativo che se ti viene appioppato dopo avere compiuto dodici anni, è un'ingiuria.

Torniamo allo stabile con cui abbiamo aperto la storia. A un certo punto, visto che è vecchio e cadente l’ente lo mette in vendita per evitare di spendere per la sua messa in sicurezza. Viene richiesta dalle maestranze una perizio tecnica che viene affidata a un ingegnere di loro fiducia ( le maestranze).

L’ingegnere D’Oronzo, è il perito designato che, dopo attenta valutazione tecnica da il suo responso: lo stabile, ammalorato, viene valutato cielo/terra in euro 7.476,351 ( settemilioniquattrocentosettaseimila trecentocinquantuno euro). Siamo nell’anno 2015.

Nell’ottobre del 2011 viene costituita la cooperativa “Domus de Carolis” per costituire un blocco alla vendita dello stabile tra tutti gli inquilini che desidarano acquistare. Ma non tutti gli inquilini. Alcuni aderiscono dopo l'eliminazione del Dr. Ianni Alice persidente della cooparativa,. Ma andiamo per ordine: Gli appartamenti sarebbero stati acquistati dagli occupanti con uno sconto del 30% sull’acquisto. Gli appartamenti invenduti sarebbero stati acquisiti dalla Conit che avrebbe garantito per nove anni l’affitto a chi non avsse potuto o voluto acquistare l’appartamento occupato per contratto. Sulla vendita in blocco dello stabile, sempre cielo/terra come per accordi sindacali, ci sarebbe stato un ulteriore sconto del 13%.

Quindi dai 7.476,351 di euro si sarebbe dovuto sottrarre il 30% di euro per stabile occupato che equivale a euro 2.242.901 ( duemilioniduecentoquarantaduenovencentouno euro);

E ancora un ulteriore sconto del 13% per blocco vendite ( associazione in cooperativa ) equivalenti a 971.926 euro. IL PREZZO DI VENDITA SAREBBE DOVUTO ESSERE DI EURO 4.261,524 ( QUATTROMILIONIDUECENTOSESSANTUNOCINQUECENTOVENTIQUATTRO EURO)

L'incaricato del procedimento di vendita dell'ENPAM è il Dr. Cesare Bianchini ( questa è la fondazione/ente in questione ) invece, senza nessun razionale, chiede ben quasi due milioni in più rispetto al valore stabilito dal tecnico ing. D’Oronzo. Chiede esattamente 9.034,405 euro ( novemilionitrentaquattromilaquattrocentocinque euro ) e a domanda del presidente della cooperativa Dr. Ianni Alice, perché questo aumento di ben due milioni di euro non segue risposta. Al contrario, il vicepresidente della cooperativa Francesco Matranga, senza alcuna autorità, soverchia le funzioni del presidente Gianni Ianni Alice e accetta il prezzo proposto da Cesare Bianchini.

A questo prezzo di 9.034,405 euro ( novemilionitrentaquattromilaquattrocentocinque euro ) NON DOVUTI viene aggiunto il 2% preteso dalla agenzia Conit e NON DOVUTO. Il prezzo finale lievita a euro 9.215,095 ( novemilioniduecentoquindicimila,95 ) .

Il costo estorto quindi è stato di euro euro 9.215,095 ( novemilioniduecentoquindicimila,95 ) .

Il prezzo effettivo sarebbe dovuto essere di 4.261,524

( quattromilioniduecentosessantunocinquecentoventiquattro euro)

COSTO ESTORSIONE: 4.953,571 = PREZZO MAGGIORATO DEL 216%

E LA VENDITA NON E’STATA CIELO/TERRA ma a vendite individuali anche ad estranei della cooperativa che hanno acquistato a un prezzo minore di decine di migliaia di euro per lo stesso appartamento rispetto all’inquilino occupante l’appartamento associato in cooperativa dalla prima ora. Inquilino il cui nome e cognome corrisponde a quello del medico chirurgo ( quasi unico medico abitante lo stabile, e non è cosa di poco conto) Ernesta Adele Marando. Punita perchè aveva osato non sottostare a ricatteti e ad esigere chiarezza.

La dottoressa Marando aveva fatto domanda/prelazione di acquisto del proprio appartamento ma siccome si era opposta alle manovre estorsive è stata punita con la vendita del suo appartamento e a sua insaputa a tale Alessandra Magnante ( un nome un destino), cugina della assistente del presidente dell’enpam, la  Dr. Antonietta Aureli, pagando l'appartamento della Marando circa trentamila euro in meno da quanto proposto alla Marando, medico, inquilina e socia della cooperativa. Roba che serpeggia un brivido lungo la schiena. La dr. Antonietta Aureli, interrogata in procura dal P.M. Michele Nardi confessa che effettivamente la cugina le aveva manifestato il desiderio di fare un investimento e lei, graziosamente, aveva chiamato il dr. Romeo alla Conit casa segnalando la cugina. E la cugina comprò. Ereditando anche oltre la casa della Marando, con un atto di compravendita fasullo e nullo, anche circa 5/6000,00 euro che la Dr. Marando aveva versato negli anni ( dal 1984) come cauzione nei vari passaggi di cambio appartamento sempre Enpam. Il tutto all'insaputa e alle spalle della Dottoressa Marando. 

L’altro punito è stato l’ex presidente Gianni Ianni Alice, sempre perché chiedeva chiarezza e onestà nelle vendite. Sia a Gianni Ianni Alice che a Ernesta Adele Marando l’appartamento è stato sottratto con modalità criminali. Manovre che a dir poco fanno impallidire le migliori manovre delle bande capitoline che per molto meno sono state sgominate con grande affanno mediatico. Qui la grande stampa tace.  Anche se sollecitata da tempo. Come anche i politici di “punta”!  

Il Francesco Matranga è diventato presidente del vapore, la Domus de Carolis, con manovre anche qui assai discutibili, con un’assemblea avida di arraffare il bene a qualsiasi prezzo, che ha alzato la manina e come per miracolo Matranga fu ( presidente).

Chi ha beneficiato di tutta questa operazione che viene denunciata ormai da anni dalla stampa e nelle procure senza ancora vedere giustizia:

  • Alberto Oliveti gongolante annuncia che questo stabile ha dato grandi soddisfazioni: tremilioni e mezzo di plus valenza, quando per altri stabili questo incredibile margine di guadagno è stato meno della metà.
  • Francesco Matranga presidente “a furor di popolo”, padre affettuoso, ha comprato per il figlio Federico, nel suo stesso piano, un bell’appartamento che da indagine del pm è risultato quello che è costato di meno a metro quadro.
  • Cesare Bianchini incaricato del procedimento vendita da parte dell'empam, che anche lui padre affettuoso, ha comprato per la figlia Serena appartamento di pregio al secondo piano.
  • I due rampolli di tali padri, Federico Matranga e Serena Bianchini, ovviamente non erano soci della cooperativa ma hanno comprato a meno dei cooperanti.
  • La Conit casa,  con a capo Cremonini Ivo,intasca la bellezza di180.000,00 euro dai compratori. Il 2% sul prezzo di acquisto di ogni appartamento. Non dovuti!
  • Alessandra Magnante che senza avere titolo acquista l'appartamento della Marando per fare un investimento, parole sue a domanda del pm durante interrogatorio in procura( all'insaputa di costei ) e a un prezzo inferiore di circa trentamila euro

Ecco chi è stato colpito perchè ha osato chiedere spiegazioni. Chi ha osato dire no alle vessazioni. Alle estorsioni:

IL Medico Chirurgo Ernesta Adele Marando e il Dr. Gianni Ianni Alice. Privati dalla possibilità di acquistare la loro abitazione con manovre al di fuori della Legge! Nonostante ne avessero fatto richiesta nei tempi e nei modi indicati ma non sottostando all'estorsione a mano armata di cui dovevano essere vittime. Sono sotto sfratto imminente. Nonostante ci siano in itinere procedimenti penali e civili. Già richiesta di giustizia prima che si compisse il crime. La vendita che è stata effettuata il 29 Marzo 2017. La dottoressa Marando aveva denunciato già dal 10 Ottobre 2017 al Commissariato di competenza territoriale quanto stava avvenendo! Il respingimento della sua domanda di acquisto all'appartamento occupato da oltre venti anni  perchè aveva osato non dare tremila euro per deleghe pretese obbligatoriamente e per avere cancellato una clausola vessatoria nel modulo da sottoscrivere ( l'impegno in futuro a non fare causa all'ente ). Ma le richieste di indagini e di giustizia sono rimaste inevase. Nulla è stato fatto!  Il crimine è stato portato alle estreme conseguenze con la richiesta addirittura di sfratto per Marando e Ianni Alice! Devono farli andare via. Poi si vedrà. Questo grazie a una legge di Matteo Renzi che grida vendetta. Prima si esegue l'ordinanza di sfratto poi si farà il processo nel merito. Una disposizione che solo una mente aberrante poteva partorire. Insieme alle menti aberranti dei consigliori

Quando in un Paese vige la corruzione, l’impudenza, la certezza di farla franca e si commettono in nome di questa certezza crimini in frode alla Legge, allora siamo in uno stato assassino. Ma io sono certa che c’è un giudice a Berlino. In questo periodo stiamo assistendo alla mattanza dei giudici. Vediamo cose che non avremmo mai voluto vedere, Giudici che cercano la verità e che per questo vengono tolti di mezzo con accuse infamanti prive di fondamento fino a prova contraria ( vedi vicenda del pm Dr. Michele Nardi ). E vengono sbattuti in galera. Per mesi. Ma ci sono giudici che sono incriminati per reati anche peggiori e sono a piede libero e rimangono al loro posto. Due pesi e due misure... C’è davvero troppo per stare tranquilli. Pare comunque che nemmeno gli intoccabili siano più intoccabili, E comunque non c’è solo la procura di Roma. C’è quella di Perugia che controlla Roma. C’è il tribunale dei Diritti Umani in Europa. E sicuramente ci sarà un Giudice a Berlino...

Roma 07 Giugno 2019

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