la morte e le falci

In Italia ci sono personaggi peggiori dei peggiori rappresentanti dell’Isis!

Sud! Calabria. Siderno. Nei pressi di Locri! Ancora gravi calunnie contro l’Avvocato Giuseppe Lupis!
Da parte di rappresentanti dello Stato.
La testa non si taglia solo con la falce, ma anche con le diffamazioni!

Quando i rappresentanti della Legge e dello Stato intimidiscono, accusano, calunniano innocenti sapendo di farlo, con dolo. E se non commettono questi atti con coscienza e volontà, forse è ancora peggio, perché non possono commettere soprusi vestiti da Biancaneve con la divisa dello Stato! Allora noi occidentali illuminati con le leggi più belle del mondo a tutela dei cittadini, siamo nella melma per non usare un aggettivo che inizia con la stessa lettera ma è più crudo anche se rende meglio la situazione.

Vengo al dunque. Pare, scrivo pare per non avere una denuncia per diffamazione a mezzo stampa. In Italia i giornalisti vengono fiocinati con denunce intimidatorie condotte ad arte da cordate colluse  perché rivelano verità scomode. A dire il vero sono pochi questi giornalisti coraggiosi colpiti da notifica giudiziaria ingiusta. Da inquisizione. La massa degli scriba si appiattisce dietro al culo del potente di turno, o scrive di gossip. In Italia il pettegolezzo è al primo posto delle letture del popolo colto. Fa bene al cuore sapere come e quando la velina di turno sposa il calciatore o la regina di Marte sposa lo spazzino di Venere.

Conoscere le iniquità commesse ogni giorno ai danni di Cittadini innocenti, al popolo italico non interessa più di tanto. Meglio uno sciampo. Pensa di esserne immune. Ma la vita è una roulette russa… Un giorno all’alba potrebbe bussare alla porta la Morte vestita da notificatore di atti di “giustizia”.
Rivengo al dunque. Racconta una Cittadina come ieri un rappresentante dello Stato del Commissariato di Siderno l’abbia intimidita perché non si è resa disponibile a rendere interrogatorio se non prima avere ricevuto gli atti richiesti e dovuti per disposizione di Legge. A tutela dei Cittadini.  La Cittadina, appunto per disposizione del Codice, ha diritto di conoscere perché e per come sia stata convocata per rendere interrogatorio e ha diritto ad essere assistito dal proprio avvocato. Se prima non vengono consegnati gli atti, il fascicolo del pm contenente i capi di accusa e chi li abbia emessi, o i motivi di archiviazione o altro,  si deve e può farlo, carta canta, rifiutare di fare deposizioni “ al buio”. Si può rifiutare di rendere dichiarazioni. Questo dicono le Norme di Legge che i tutori della Legge dovrebbero conoscere e rispettare!  Ebbene, questa Cittadina ha fatto richiesta, secondo le indicazioni del suo Avvocato Giuseppe Lupis del Foro di Locri, di avere queste informazioni a ieri non ancora avute. 

Ecco una parte del racconto della Cittadina vessata, una professionista. Una mail veloce scritta  dopo le angherie subite:

“Stiamo vivendo davvero un periodo terribile e mi sento come dentro un film dove son già programmate le scene. Son andata stamane ( ieri 17 Novembre 2014 - ndr ) a depositare, ritirare le notifiche delle richieste d'archiviazione delle mie denunce a ( omissis – ndr )  e poi al commissariato dall'isp (Omissis – ndr ) che ha avuto incarico d' interrogarmi. Era stato in procura prima a parlare con il p . Mi ha detto che ora si sta! Innervosendo .. Che entro il 21 deve esserci l'interrogatorio. Ho risposto che ero andata a depositare istanza per avere copia documentazione z poter affrontare meglio l'interrogatorio. Mi ha risposto che erano scuse che dovevo dargli il cell dell'Avvocato. ( avvocato Giuseppe Lupis - ndr ) ( L’ispettore risponde - ndr ).”mah non so se è avvocato”. Ho risposto che devo essere autorizzata a darlo e mi ha detto, aprendo dal cassetto l'albo degli avv che non è segreto ... ( e continua dicendo – ndr ): che "questa latitanza non va bene”. Ho risposto che l'avv è uno dei migliori penalisti non certo della locride ma d'italia. E lui mi ha detto che ha controllato ed è stato arrestato ... Dico io sorridendo: si per la pistola dell'aereoporto  e lui mi ha detto di no .. Per 41bis se sapevo che era associazione mafiosa.
Insomma il solito clima d'inquisizione. Ha fatto il verbale di consegna di alcuni dei documenti trovati riservandosi di trovare le foto  e ha detto che relazionerà al pm  su quanto oggi accaduto. Il tutto alla presenza di ... ( omissis - anche di estranei  - ndr ) .” Mail firmata ( il corsivo è nostro - ndr )

Segue ancora sul tema altra comunicazione della Cittadina che terremo per noi. Al momento.

Ebbene, il graduato di turno, davanti al quale la Cittadina, Donna acculturata e intelligente assai, si è presentata dicendo che attende il fascicolo contenente le notizie che la riguardano per potere rendere un interrogatorio congruo eccetera, si è innervosito e come avrete letto, si è sentita rispondere da costui – così appunto mi racconta la Cittadina - che l’Avvocato Lupis sarebbe un fantomatico avvocato, latitante, in pratica un mariuolo, per delineare la personalità delinquenziale del legale che fu arrestato per 41bis (?). Associazione per delinquere! E davanti a testimoni!
Tutto ovviamente falso e documentalmente accertabile.

Se la Cittadina non conoscesse bene l’Avvocato sarebbe scappata a gambe levate e avrebbe cambiato avvocato. Danno su Danno!
Dunque, conclusione: In Calabria ma anche altrove, se dai fastidio o ti ammazzano o ti diffamano al punto tale da ucciderti lo stesso. L’Avvocato Giuseppe Lupis, con studio a Roma come tutti quelli che lo devono sapere sanno, per l’agente di PS del Commissariato di Siderno ridente (???) cittadina della locride, è un mafioso, fantomatico avvocato, che millanta uno studio dove ricevere le notifiche che non ha, un ex-galeotto per reati di associazione per delinquere di stampo mafioso. Tutto eclatantemente falso!  

Ergo, cari cittadini calabresi, caro presidente Napolitano, caro Alfano e compagnia cantando, dobbiamo onorare questo milite ignoto ( a voi al momento), o sputargli in faccia e a calci in culo spedirlo al gabbio o al manicomio?

L’Avvocato Giuseppe Lupis non è un impiegato catastale che sta dietro la scrivania ma è tra quei professionisti che girano il mondo e usa i mezzi telematici che da decenni sono in uso per chi li sa usare. L’Avvocato Lupis MAI fu arrestato per 41bis associazione mafiosa. Fu arrestato per calunnia presunta a magistrato, tale Francesco Mollace di Casignana, perché il Mollace lo processò per direttissima il 13 Gennaio 2004 perché nella sacca a mano dell’Avvocato che si stava per imbarcare dall’aeroporto di Reggio Calabria fu trovata ai controlli una pistola (non sua!). Per i due procedimenti fu assolto. Caro il mio milite arrogante, abbassa la cresta da gallo cedrone! Sei certo di potere intimidire e spadroneggiare e calunniare perché evidentemente ti senti protetto!
L’Avvocato Lupis da fastidio. Perché è un professionista che non si è mai venduto, nè mai si vende. Coltissimo, conosce il codice come un prete conosce le sacre scritture, e non si fa intimidire né dal carcere che si è fatto da innocente per avere osato criticare l’operato di più giudici, né da questi violenti attacchi alle spalle da individui che fanno schifo anche ai vermi!

Se volete particolari sulle vicende giudiziarie subite dall’Avvocato Giuseppe Lupis andate al computer cliccate su “ANTOLOGIE DELLE INGIUSTIZIE” e leggete gli articoli del dossier dedicato al suo caso cliccando sul link: http://www.jeaccuse.eu/index.php/antologia-delle-ingiustizie-mainmenu-33/dossier-avvocato-giuseppe-lupis.html sul questo giornale online

Ernesta Adele Marando 18 Novembre 2014
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