E’ stato dedicato alla “celebrazione non commemorazione” della vita e dell’insegnamento all’Avvocato Orlando MAZZOTTA – come ha enunciato l’Avv. Oreste MORCAVALLO, Presidente degli Avvocati di COSENZA – il convegno svoltosi presso la Biblioteca degli Avvocati M. Arnoni il 25 Maggio scorso, con l’intervento di Emilio Greco, Oreste Morcavallo, Roberto Bernaudo, Alessandro Cassiani, Alberto Liguori, Ulderico Nisticò.
E stato un vento di giovinezza e di entusiasmo che ha suscitato il plauso compiaciuto del Presidente Alberto LIGUORI, componente del Consiglio Superiore della Magistratura intervenuto al convegno,e il suggerimento di esportarne la formula per trovare, in un dibattito stimolante arricchito dal richiamo all’insegnamento di Avvocati vissuti nel culto della Giustizia per l’Uomo come Orlando MAZZOTTA, suggerimenti per arrivare a un’efficace riforma della Giustizia. Che preveda, come osservato dagli Avvocati Emilio GRECO, Oreste MORCAVALLO, Alessandro CASSIANI, un ritorno a rapporti improntati a rispetto e stima reciproca tra Avvocati e Magistrati nello svolgimento dei rispettivi ruoli con l’unico fine di assicurare il trionfo della Giustizia e delle Leggi per cui l’Avv. MAZZOTTA si batté dando anche un esempio insuperato di solidarietà verso i Colleghi oggetto di persecuzioni per e nell’esercizio della Difesa. Il che presuppone anche il rispetto, come suggerito dal Prof. Ulderico NISTICO’, di un obbligo per chi opera nel campo della Giustizia di applicare gli insegnamenti della Filofosia del Diritto che arricchivano le quotidiane attività difensive dell’Avvocato Orlando MAZZOTTA e dei Colleghi della sua generazione.
Il rispetto dell’Uomo nell’usare la Parola – la più grande delle Potenze – come strumento principe dell’attività dell’Avvocato per una Giustizia effettiva perseguita nel rispetto delle regole sintattiche e grammaticali inviolabili anche solo nella pronuncia, ulteriore caratteristica dell’insegnamento umano e professionale dell’Avv. MAZZOTTA, è stato ricordato dal Prof. Roberto BERNAUDO. Difficile descrivere il consenso espresso dagli applausi dei partecipanti al convegno per la celebrazione del Grande Avvocato.
Ci si può augurare che sia l’avvio di un percorso perché nel ricordo di Insegnamenti scolpiti nella Storia dell’Avvocatura questa torni a essere nuovamente motore di una rinascita non rinviabile. Perché, come s’è ricordato prendendo spunto da una delle letture brillantemente proposte da Graziano OLIVIERI, l’assenza dell’Avvocato nei processi di SOCRATE ( che già condannato a morte ricorda ai giudici “…è il momento di andare, io a morire, voi a vivere. Chi di noi vada verso il meglio è oscuro a tutti fuori che al Dio”) e CRISTO (il Grande Avvocato dell’“adultera” che salvò dalla lapidazione con la difesa più semplice e terribile: “Scagli la prima pietra chi è senza peccato”) rende evidente a quali aberrazioni porti l’assenza di una Difesa effettiva nei processi contro Innocenti messi a morte.
Gli Avvocati possono offrire una base sicura per la rinascita di una Società che voglia progredire nel rispetto dei Diritti di ogni Uomo, sotto ogni latitudine e regime. Come ha consentito di ricordare la celebrazione di Orlando MAZZOTTA e degli altri Avvocati che in ogni epoca hanno operato anche a rischio della vita e talvolta con il suo sacrificio.
L’Avv. Greco ha suggerito che un’aula del Tribunale di COSENZA sia intitolata all’Avv. MAZZOTTA così come una strada della città. Sarebbe un magnifico seguito della celebrazione.
