Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
togherosseStamattina, lunedi 11 maggio, era in agenda a Catanzaro l'udienza che era stata rinviata il lunedi 4 maggio scorso. Rinviata per guasti tecnici alle apparecchiature di audioregistrazione delle deposizioni, quando in pista era pronta la loquace e creativa avvocatessa, nonchè giudice onorario, Vincenza Matacera. Creativa perchè a distanza di alcuni anni, nel corso del lungo processo, ha rilasciato testimonianze contraddittorie sugli stessi eventi cui era stata chiamata a relazionare. Il 4 maggio erano tutti in pompa magna presenti desiderosi di esprimersi.

mollace francesco pm rd 100Il Mollace con il suo difensore, l'antico avvocato D'Ippolito di Cosenza che avrebbe a che fare, pare, con qualcosa come un circolo sportivo a nome "Telesio". I fratellini Matacera. Questi tra i più illustri personaggi che portiamo agli onori della cronaca. Grande è stata la delusione per non  essersi potuti esibire. Già altre volte erano giunti nella procura e, o per un motivo o per un altro, erano tornati nelle loro casette a bocca asciutta. Invano il giudice monocratico titolare del procedimento, si è prodigato per il proseguo dell'udienza. Il verbale manoscritto nemmeno a parlarne, aggiustare il meccanismo impossibile al momento. Tecnici in sciopero per una settimana. Dunque udienza rimandata ad oggi.

avvgiuseppelupiscurcio_salvatore2_150Intanto il 30 aprile scorso è uscita un'edizione straordinaria del "DIBATTITO-news" esclusivamente sul caso Avvocato Giuseppe Lupis. Primo Piano. Ventidue pagine nelle quali erano riassunti i punti principali del caso in cui è coinvolto l'Avvocato Lupis, trascinato da una cordata di magistrati tra Reggio Calabria e Catanzaro sede dove si sta celebrando questo processo.

Stamattina eravamo pronti ad assistere alla mattanza dell'Avvocato Lupis, se tanto mi da tanto. Testimoni falsi dell'accusa, capo d'imputazione inesistente, testi della difesa rifiutati senza un giusto motivo ricollegabile a codici e leggi.

Ebbene, è accaduto il miracolo. Il giudice monocratico è stato folgorato sulla via della procura ( avrà letto il "DIBATTITO-news" oppure ha avuto uno squarcio di consapevolezza che quello che stava per celebrare non era un giusto processo?) e ha avanzato una richiesta, scritta e depositata in cancelleria, indirizzata al Presidente del tribunale in cui chiedeva di essere sollevato dall'incarico. Motivo: non aveva la giusta serenità per trattare il caso. Il suo animo è forse rimasto turbato da pensieri notturni e diurni che affollavano la sua mente dal lunedi scorso ad oggi? Perchè fino a lunedi 4 maggio scorso e per tanti mesi precedenti a tale data il suo comportamento e il suo convincimento erano granitici. E se così è, come ha affermato il magistrato, se non ha la serenità per affrontare questo processo, è bene che ne rimanga fuori. Ha dimostrato di non essere un kamikaze. Con quale coscienza, stante il suo stato di confusione, potrebbe emettere un giudizio imparziale?

L'unica novità, che noi conosciamo, è il tam tam scaturito dalla lettura del giornale il "DIBATTITO-news" che tappezzava tutte le edicole di Catanzaro e dintorni fino a Salerno, Roma e attraverso i nostri giornali online J'Accuse e RadioCivetta, sui quali è stato pubblicato il primo di maggio 2009, ha girato il mondo.

Sia quel che sia, oggi il processo non ha avuto luogo. Vi informeremo, quando sarà presa la decisione del Presidente del tribunale di Catanzaro cui è rimessa la decisione. Come, cosa e quando accadrà.

Intanto ci complimentiamo con il giudice monocratico che ha avuto la saggezza di non infilarsi in un verminaio ancora maggiore. Meglio tardi che mai. La decenza indurrebbe a "non luogo a procedere" perchè il reato non esiste. L'Avvocato Lupis non ha calunniato il pm Mollace. Si è solo difeso. Non ne aveva il diritto?
Giornale online iscritto il 2/05/2008 al n. 184/2008 del Registro di Stampa del Tribunale Civile di Roma.
Direttore Ernesta Adele Marando. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.