Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
Alla soglia della terza guerra mondiale. Scatenata da una stupida e inopportuna frase di Roberto Calderoli


caimano 2-insorango1-insNessuno ha alzato un dito o quasi, quando il genio della regia tal Nanni  Moretti ha mandato in mondovisione il suo “Caimano” animale violento, metafora  rivolta al dottor Silvio Berlusconi. (Il caimano è un film del 2006 diretto da Nanni Moretti. Il film è uscito nelle sale italiane il 24 marzo 2006 ed è stato poi inserito nella selezione di concorso al Festival di Cannes... Il caimano, con l'intenzione di raccontare la storia diSilvio Berlusconi.- Da Wikipedia - internet).
N’è alcuno si è scandalizzato quando è stato appellato nano. Né quando la sera della manifestazione “No Cav day” dell’8 luglio  2008, la spumeggiante Sabina Guzzanti con invettive degne di un postribolo e di un manicomio criminale si è lanciata contro gli assenti e pertanto inermi. L’allora Premier Silvio Berlusconi, il Ministro delle Pari Opportunità Mara Garfagna e il Papa Benedetto sedicesimo “tra vent’anni Ratzinger sarà morto, all’inferno, tormentato da diavoloni e frocioni attivissimi e non passivissimi”. Una cattiveria inaudita. Altro che orango. Demenziale! Ecco il videoclip della principessa del bon ton e premio Nobel per la cattiveria ( premio da istituire. Lo propongo. In molti se lo contenderebbero).



Per saperne di più cliccare su questo mio articolo pubblicato sull'altro mio giornale online RadioCivetta la sera della manifestazione a Piazza Navona dal titolo "In diretta da Piazza Navona di Roma il girotondo del turpiloquio e vilipendio contro Stato e Chiesa" link - http://www.radiocivetta.eu/archivio-mainmenu-44/176-in-diretta-da-piazza-navona-di-roma-il-girotondo-del-turpiloquio-e-vilipendio-contro-stato-e-chiesa

Cecile Kyenge-insRoberto calderoli lega - insPer finire con le minacce di morte su Facebook a Mara Garfagna sempre gettonatissima, rea di essere bella e del PdL, solo pochissimi giorni fa, quando si è permessa di rispondere al sempre Grillo parlante che se si oscurasse Mediaset (e non se ne conosce una valida ragione ) per accontentarlo, migliaia di persone perderebbero il posto di lavoro. Da lì una valanga di squartatori senza il benché minimo scrupolo si è lanciata nell’ingiuriarla in ogni modo. Silenzio. Non se ne parla nei salotti buoni, né nelle strade, né altrove. Per Calderoli che se n’è uscito con una pessima frase:" Quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare alle sembianze di un orango", frase pessima, non condivisibile, si sta per fare la terza guerra mondiale! (Cecile Kyenge Ministro attuale dell'integrazione ndr).

Non voglio difendere Roberto Calderoli della Lega Nord, E' indifendibile. Poteva dire in casa propria quello che milioni di persone, ancora purtroppo, anche quelle che si scandalizzano e strillano come gallinacce spennate vive, dicono in casa propria verso persone di colore, di meridionali in particolare contro i calabresi, i siciliani e gli ebrei. Adesso stiamo vivendo un razzismo al contrario. Gli italiani, un popolo allo sbando che va dietro all'Amerika quando deve essere alla moda. Per poi sparare contro, quando deve essere di sinistra, "molto buono e tollerante verso tutti". Ciò è molto falso. In Italia la Logica e il Diritto sono stati calpestati da molto tempo ormai, e dagli italiani che contano contro gli italiani "dissedenti". Magari fossimo trattati come quelli di colore! Saremmo tutelati meglio. E sarebbe giusto.

Ma per ritornare al nostro tema "animalesco" e sullo scatenamento di una guerra stellare, chi è più pericoloso alla fine? Un caimano o un orango? Il caimano, una specie di coccodrillo o alligatore che attacca e porta alla morte, che divora, aggressivo e primitivo nella scala evolutiva o l'orango, nella scala evolutiva un gradino prima degli umani? Un mammifero pacioso e dolcissimo?  Non vuole essere una nota difensiva la mia. Ma quelli che ora strillano scandalizzati contro l'infelicissima frase di Roberto Calderoli e lo vogliono morto come certi maomettani per la famosa maglietta indossata, avrebbero dovuto per le pari opportunità con cui si riempiono le ganasce, strillare anche ai tempi del film "Il caimano", invettiva contro Berlusconi. Invettiva invece osannata dai media che leccano il potere. La riflessione è d'obbligo! 



caimano moretti berlusconi A sparare sul leader Silvio Berlusconi e a massacrarlo mediaticamente e nelle aule di "giustizia", a colpire anche gli appartenenti alla corrente politica, un tempo FI e ora PdL, le maestranze dei sinistrucci e i loro seguaci senza testa né coda, lo fanno tutti i giorni in spiaggia in questo tempo, o ai monti doc, davanti a tartine al caviale e boccali di champagne. Perché il popolo sinistro d’alto bordo con velieri e case in Toscana che fa tanto chic, di questo si ciba e si abbevera. I suoi seguaci senza arte né parte si accampano nel rione a bere birra e a sparare cazzate malevole e pregiudizievoli conto gli appartenenti all’ala politica, secondo il loro pensiero pieno di bollicine, avversa. Ma questo non è razzismo! E’ stupidità condita al vetriolo!

dacia-valent-300x202Vi voglio incollare il contenuto di un documento di una ex parlamentare europea di sinistra, ora in disarmo, che fa inorridire persino i morti, ma scommetto che in pochi conoscono il personaggio e le sue invettive contro i "bianchi italiani di merda". In fondo al documento il link da dove l’ho tratto. Punto. I due pesi e le due misure parlano da soli.

Ecco quanto ho tratto da internet come premessa all' l’articolo di Dacia Valent pubblicato sul quotidiano online L’Indipendenza con data 11 Maggio 2013. 

 
" Qualcuno ha detto che la Kyenge sia la prima parlamentare italiana di colore. Non è vero: i comunisti avevano eletto a Strasburgo Dacia Valent, italo-eritrea, ex poliziotta,  mancata candidata per AN, e molte altre stravaganti cose. Nel suo blog personale ha pubblicato il 1º ottobre 2008  un significativo articolo  dal titolo «Italiani bastardi, Italiani di merda». Vale sicuramente la pena di riproporlo integralmente. Buona lettura."

ECCO L'ARTICOLO DI DACIA VALENT

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“Voi non riuscite nemmeno a immaginare quanto sia difficile per me scrivere, tentando di non ferire le vostre povere sensibilità di piccoli bianchi, totalmente ignoranti del loro passato di carnefici di neri, ebrei e musulmani.
Non conoscete nulla di quello che avete nel vostro Dna storico, vi riempite la bocca di ebrei solo per salvarvi la coscienza, raccontando di come gente tipo Perlasca – un fascista di merda che dovrebbe morire mille volte solo per essere stato fascista ed aver sostenuto fossanche per un solo minuto quel regime – ne ha salvato alcuni.
Siete un popolo senza futuro perché  siete un popolo senza memoria.
Me ne fotto degli italiani brava gente. Anzi, mi correggo, me ne fotto degli italiani bianchi e cristiani, naturalmente brava gente.
Non lo siete.
Siete ignoranti, stupidi, pavidi, vigliacchi.
Siete il peggio che la razza bianca abbia mai prodotto.
Brutti come la fame, privi di capacità e di ingegno se non nel business della malavita organizzata e nella volontà delle vostre donne (studentesse, casalinghe, madri di famiglie) di prostituirsi e di prostituire le proprie figlie.
Anche quando dimostrate un barlume di intelligenza, questa si perde nei rivoli del guadagno facile e del tirare a fregare chi sta peggio di voi.
Nessuna delle vostre battaglie ha un senso per altri se prima non produce un tornaconto per voi stessi. Dalla politica alla religione, dal sociale alla cultura, siete delle nullità.
Capaci di raccogliere firme e manifestare, salvo poi smentire con ogni vostro atto quotidiano quello che a grande voce dichiarate pubblicamente. Andate a marciare da soli, che marci siete e marci rimarrete e non vi voglio profumare.
Non avete una classe media, siete una penosa e noiosa classe mediocre, incivile e selvaggia. I giornali più venduti sono quelli che trattano di gossip e i programmi televisivi più gettonati – al fine di vendere le proprie figlie come bestiame, come le vacche che sono destinate inevitabilmente a diventare, vista la vostra genia – sono i reality.
Avete acclamato qualsiasi dittatore e sottoscritto qualsiasi strage, salvo poi dimenticarvene ed assurgere come vittime di un elite. Non avete un’elite, coglioni, fatevene una ragione: i vostri deputati e senatori sono delle merde tali e quali a voi, i vostri capitani d’azienda sono dei progetti andati a male dei centri di collocamento, ma che o avevano buoni rapporti famigliari o il culo l’hanno dato meglio di voi.
Non solo quelli al governo (o che fanno capo all’area governativa), anche e soprattutto quelli che fanno capo all’opposizione.
Da quelli oggi al governo non ci aspettiamo nulla se non quello che da anni ci danno: razzismo, esclusione, spedizioni punitive, insulti ed umiliazioni.
Ma da quelli all’opposizione, quelli che si sono arricchiti con anni di Arci, Opere Nomadi, Sindacati Confederali, e sempre sulla nostra pelle, facendoci perdere diritti che ormai davamo per acquisiti, ci aspettiamo che si facciano da parte.
Sono ormai troppi anni che deleghiamo le nostre lotte a persone che in teoria dovrebbero averle fatte proprie, dimenticandoci l’infima qualità dell’italiano pseudobianco e pseudocristiano: non vale un cazzo perché non ha valori che valgano.
Un popolo di mafiosi, camorristi, ignoranti bastardi senza un futuro perché non lo meritano: che possano i loro figli morire nelle culle o non essere mai partoriti.
Questo mondo non ha bisogno di schiavi dentro come lo siete voi, feccia umana, non ha bisogno di persone che si inginocchiano a dei che sia chiamano potere e denaro e nemmeno di chi della solidarietà ha fatto business. Ha bisogno di altro, che voi non avete e quindi siete inutili.
Dite che non è così?
Ditelo ai Rom perseguitati in tutta Italia, ditelo ad Abdoul, ditelo ai 6 di Castelvoturno, ditelo a Emmanuel, ditelo ai gay massacrati da solerti cristiani eterosessuali.
Ditelo a mio fratello, bastardi. (Suo fratello era stato assassinato in una rissa a Udine. Ndr)
Ditelo alle decine di persone vere, non zecche e pulci come voi, che non denunciano perché sanno che se vanno dalla vostra polizia bastarda e assassina li umilieranno e magari li picchieranno di più e forse li uccideranno come l’Aldro [ammazzato come un cane perché pensavano fosse un extracomunitario], e se sono donne le violenteranno, e non avranno nessuno a cui rivolgersi per essere difesi.
Ditelo a quelli che rinchiudete per mesi nei vostri campi di concentramento senza alcun genere di condanna, solo per gonfiare le casse di qualche associazione che finanzierà un qualche partito, generalmente di sinistra, ditelo a quelli che lavorano per i vostri partiti e sindacati da lustri senza avere un contratto ma in nero, ditelo a quelli che si sono fidati di voi per anni, ditelo a quelli che raccolgono l’ultimo respiro di quei maiali dei vostri vecchi, e a quelli che si sfilano dalle fighe delle nostre ragazze per infilarsi in quelle larghe e flaccide delle vostre donnacce, ditelo ai nostri ragazzi che vincono medaglie e che saranno il futuro di questo paese, ditecelo, figli di puttana.
Ditelo col cappello in mano, e gli occhi bassi, cani bastardi. Ma sappiate che la risposta ve l’hanno già data a Castevolturno: Italiani bastardi, Italiani di merda. Io ci aggiungo bianchi, perché il discrimine è questo. Valete poco perché avete poco da dire e nulla da dare”.

Fine del componimento. Per aprire la pagina dell”Indipendenza” cliccate su questo link

http://www.lindipendenza.com/italiani-bastardi-italiani-di-merda-firmato-dacia-valent/

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Sono parole amare di una persona che sta male. Ma sono parole razziste. Alcune considerazioni purtroppo possono anche essere condivisibili, filtrate dal turpiloquio, ma non sono politicamente corrette. Chi è razzista e contro chi? E' vero, il nostro è un paese abitato da pirla, per lo più!

                                                                           Ernesta Adele Marando




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