Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
SI PUO’ SPERARE IN UNA RIPRESA DI DIGNITA’ CHE RIPORTI AL RISPETTO DEL PARLAMENTO E A RIDIMENSIONARE LA DITTATURA GIUDIZIARIA?
Caro Direttore,
toghe-intoccabiliilda-boccassiniLa procura della repubblica di MILANO ha inviato al Parlamento “altri 236 documenti” che dovrebbero confermare il fondamento della richiesta di procedere a perquisizione in uffici e abitazioni di pertinenza del presidente del consiglio BERLUSCONI. Ovviamente prima che quei documenti arrivassero alla Commissione che deve pronunciarsi in prima battuta sulla richiesta della procura sono stati divulgati sulla stampa.
E’ la brillante prosecuzione di una strategia di aggressione  mediatica per santificare  la procura di MILANO e costringere la Commissione e il Parlamento di soddisfarne le voglie: Consentire un processo infamante che porti alla condanna di BERLUSCONI e al trionfo definitivo della gloriosa dittatura giudiziaria al di sopra di ogni altra istituzione.

luciano-violante-editgc-caselli-editA conclusione dell’operazione potremmo trovarci con il grande aiatollah Luciano VIOLANTE  presidente della repubblica giudiziaria, con CASELLI primo ministro e ministro di giustizia, DI GENNARO ministro di polizia, ARLACCHI ministro del commercio internazionale e gli accordi per contenimento del traffico di stupefacenti, BOCCASSINI  al buoncostume e alla moralizzazione dei rapporti sentimentali sotto stretto controllo giudiziario, BRUTI LIBERATI al Supremo Tribunale dell’Inquisizione, PALAMARA alla riforma dei codici con la legalizzazione della pena di morte mediante suicidio…ecc.. Eppure la Commissione per le autorizzazioni potrebbe avviare una rivolta di dignità del Parlamento contro un simile destino. Sarebbe sufficiente che richiedesse alla procura di MILANO l’immediato invio di tutti gli atti del procedimento per cui richiede l’autorizzazione del Parlamento per eseguire la perquisizione. Formalizzando il rilievo dell’offesa alla dignità del Parlamento con la diffusione a mezzo stampa del contenuto degli atti prima che siano pervenuti nella sede della Commissione. E’ una speranza che potrà divenire  strategia di ritorno alla democrazia dopo anni di dittatura giudiziaria. O rivelarsi ennesima sconfitta del Parlamento e della Libertà. Grazie per la cortese ospitalità.

Giornale online iscritto il 2/05/2008 al n. 184/2008 del Registro di Stampa del Tribunale Civile di Roma.
Direttore Ernesta Adele Marando. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.