Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
jolly-rosso-insertJolly Rosso. Le "navi a perdere" e le bombe alla procura di Reggio Calabria
La procura di Catanzaro indaga sui mandanti "le bombe" alla procura di Reggio Calabria. Ieri numerosi arresti. Salta fuori il nome del sostituto procuratore Francesco Neri. Per questioni di revoche su alcune indagini in corso. (Leggere in fondo all'articolo alcune dichiarazioni del Dr. Francesco Neri). Francesco Neri è quel valoroso giudice che da venti anni conduce indagini scottanti sul traffico di materiale radioattivo. Sulle navi a “perdere”, circa trentacinque, affondate nel Mediterraneo. Una tra esse la“Jolly Rosso”. 
natale-de-grazia
Durante le indagini, in una delle missioni,  muore avvelenato, il Capitano di Fregata Natale De Grazia di Reggio Calabria. Il 13 dicembre 1995. Muore improvvisamente durante una missione. Da Reggio Calabria  si stava recando a La Spezia. Stava indagando in quel periodo in particolare sulla “Jolly Rosso”. Nave che si era arenata ad Amantea il 14 dicembre 1990. Stretto collaboratore del Sostituto Procuratore Francesco Neri.

ilaria-miranL’assassinio della  giornalista Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin il 20 Marzo 1994  in Somalia, a Mogadiscio,  viene ricondotto allo stesso filone d’inchiesta.
Noi consideriamo il Dr. Francesco Neri un eroico magistrato. Quasi unico in Italia per il coraggio e l’onestà con cui ha condotto indagini alla dinamite. Sostituto Procuratore vero. E siccome fa le cose sul serio e va al fondo delle questioni, da fastidio. Anche a molti colletti bianchi. Per questo deve essere affondato come le “navi a perdere”


Pubblichiamo uno stralcio dell'articolo pubblicato da Peppe Caridi su "La Pagina - Peppe Caridi Live News" il 30 settembre 2010:
"... L’ex sostituto procuratore generale di Reggio Calabria, Francesco Neri, facendo riferimento all’ipotesi che l’attentato alla Procura generale del 3 gennaio sia da collegare a contrasti tra lui ed il capo dell’ufficio, Di Landro, ha detto che “col procuratore Di Landro non ho mai avuto alcun contrasto. Mi vedo coinvolto in una situazione in cui mi ritengo assolutamente incolpevole. Sono stato io a concordare con Di Landro la mia sostituzione nel processo per l’omicidio della guardia giurata per il fatto che il difensore di uno degli imputati era anche un mio legale. E per tutto il processo non ho mai adottato comportamenti favorevoli alla cosca Serraino. Va precisato inoltre che la mia sostituzione nel processo per l’omicidio Rende fu decisa in accoglimento di una mia istanza presentata per iscritto al capo dell’ufficio. Legare l’attentato alla Procura generale ai presunti contrasti tra me e Di Landro, di fatto inesistenti è solo un’ipotesi che però contrasta con le risultanze processuali. Va detto anche che io non mi opposi alla richiesta della difesa di riapertura dell’istruttoria dibattimentale perche’ venisse sentito l’imputato Marco Marino in merito al presunto coinvolgimento nell’omicidio di Renda di Francesco Siclari, l’altra guardia giurata che era in servizio nel furgone postale contro il quale fu fatta la rapina e parente dei Serraino. Quindi ipotizzare di avere tenuto condotte processuali scorrette e’ del tutto illogico. In realtà, ho sempre attuato comportamenti favorevoli all’accertamento di tutte le responsabilità, compresa quella di Siclari, e quindi anche della cosca Serraino e giungere cosi’ alla verita’ processuale più completa. In realtà – ha detto ancora Neri – fu il magistrato che mi sostituì nel processo, Francesco Scuderi, ad opporsi alla richiesta di riapertura dell’istruttoria, che però fu gualmente disposta dalla Corte d’assise d’appello. C’è da dire anche che la mia astensione avviene il 18 novembre del 2009 e che l’attentato alla Procura generale è stato fatto il 3 gennaio. Perchè la presunta reazione sarebbe avvenuta a distanza di così tanto tempo?”.
Neri ha anche reso noto di avere presentato ricorso alla Corte di cassazione contro la decisione del Csm di trasferirlo per incompatibilità ambientale....
Il testo integrale dell'articolo lo si può leggere cliccando QUI

La visione anche di alcuni filmati tratti da You tube  che vi proponiamo potranno fare riflettere…


                         
                                                    
                                                               




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