Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
alemanno-sindaco-romametropolitanaMesi or sono il Sindaco annunciò ai Romani che i lavori in via dei Fori Imperiali erano terminati con due mesi di anticipo. Non ci risulta essere tutto vero! Ancora oggi non sono state completate le aiuole né, ancor peggio, la corsia stradale che và dal Colosseo a Largo Corrado Ricci. Il marciapiede relativo è sempre in uno stato di dissesto, pieno di buche e pericoloso per i pedoni.

Altra notizia tendenziosa è quella che annuncia l’apertura al traffico di via Alessandrina. Non si sa se riferita alle auto se solo ai pedoni. L’attuale chiusura preclude ai residenti ed ai turisti la visuale dei Mercati Traianei. Da soli due mesi, dopo un incalcolabile tempo, la via è stata sgomberata dalle numerose baracche ma la recinzione che ne sbarra l’accesso è rimasta al suo posto. Perché? E chi lo sa!

Inoltre, vi è una sorta di mancati interventi che pregiudicano pericolosamente il cammino dei pedoni nelle aree del centro storico.

Ultimamente anche “Striscia la Notizia” si è interessata del problema e l’ha divulgato sul “Canale 5”. Il Rappresentante del notiziario, Gimmi Bione, ha condotto l’Assessore alla viabilità sui luoghi dissestati che hanno provocato pericolose cadute a varie persone costrette anche a ricoveri ospedalieri. L’Assessore ha constatato lo stato precario delle pavimentazioni.

Ma gli interventi si fanno desiderare. Non si è visto né un addetto alla manutenzione né un addetto a circoscrivere le zone pericolose; è vero però che se ciò si dovesse verificare, tutto il centro storico rischierebbe di essere sbarrato. La situazione non è meno grave per le strade di grande traffico. Il manto stradale è tutto sconnesso. Vi sono numerose buche ed avvallamenti più o meno profondi che in caso di pioggia provocano allagamenti di una certa consistenza dovuti anche alla mancata ricezione delle acque reflue nelle “caditoie” perchè sono piene di detriti, di fango ed altro e mai spurgate.

Ultimamente è stato annunciato che verranno prese misure eccezionali per regolare il traffico, ma ad un primo esame appaiono peggiori di quelle esistenti.

Ripeto il concetto già espresso sia su questo giornale on line che attraverso i giornali in stampa: l’unico rimedio è fare del centro storico un’unica zona pedonale interdetta alle auto e motorette come si verifica in tutte le città ben governate!

Si, ma chi ti sta sentire! Il Sindaco impegnato come è a inaugurare tante targhe ricordo non può dedicare il Suo tempo alla città di Roma

Già che ci siamo parliamo delle municipalizzate.

ama-romaIniziamo dall’AMA. L’immondizia contenuta nei cassonetti inadatti, sporchi, senza coperchio andato in frantumi, dopo un periodo di raccolta a singhiozzo, ora procede normalmente, ma quella differenziata giace tuttora negli appositi contenitori ormai stracolmi

Per quanto riguarda invece la pulizia delle strade bisogna lodare l’impegno del personale impiegato, numericamente insufficiente, che non può fare miracoli e la città seguita ad essere sporca. Perché non si assume altro personale? Forse per risparmiare in quanto si debbono appianare i debiti contratti per una dissennata conduzione passata? Non si può sapere! Mistero!

atac-romaProseguiamo esaminando la conduzione dell’ATAC. Questa sembra caotica. Ad esempio non si spiegano i motivi della mancata attivazione delle linee 3 ed 8 con tram elettrici, per nulla inquinanti, sostituite da bus tolti da altre linee le quali ora risultano deficitarie. In tutte le linee dei bus non si paga il biglietto perché mancano i controlli. Da anni le linee tranviarie sono ferme per vari cantieri perenni, ultimo quello di via Emanuele Filiberto. Che razza di speciali lavori si debbono realizzare? Con le tecniche di oggi si può sopperire a qualsiasi difficoltà in tempi rapidi.

E il Comune? Non sa nulla, non vede nulla.

Passiamo invece alle linee della metro. Da due anni sono cambiati i vertici della Società, ma la sporcizia, i graffiti, le scritte incomprensibili, le vecchie vetture, i ritardi sono, rimasti invariati, come invariato è rimasto lo squallore dei rom che seguitano a chiedere l’elemosina con in braccio bimbi piccolissimi al sol fine d’intenerire gli animi. La sorveglianza è latitante!. E il Sindaco? Dopo aver messo al timone personaggi di Sua fiducia partitica non si è più visto, non si è più interessato di nulla.

Altro argomento che s’innesta tra deficitarie verità, inadempienze e misteri, sono i cantieri che sono sorti, già da quasi un anno, nell’area dell’ex mercato generale e zone attigue, in via Ostiense. Il primo riguarda la realizzazione del nuovo cavalcaferrovia e che serve da collegamento tra la via Ostiense e la circonvalazione Ostiense per un importo di circa € 10.773.000,00,come indica la targa posta all’ingresso del cantiere stesso. Lavori iniziati con un movimento di terra e regolarmente sospesi. Il secondo risulta recintato per tutta l’area dell’ex mercato, senza alcuna targa indicativa, come prescrivono i regolamenti. Nel centro hanno realizzato, dopo l’abbattimento di alcuni manufatti, uno scavo di vaste proporzioni, dopo di che tutto è rimasto sospeso. Si è parlato tempo addietro della costruzione di un villaggio della Gioventù. Se è vero e non accelerano i lavori, va a finire che i giovani di oggi saranno vecchi quando i lavori volgeranno a termine. Vuol dire che sarà per i loro eredi! La gente domanda, il Comune non risponde.

Ultimamente sono apparsi sui muri di Roma numerosi manifesti che annunciano la concessione da parte del Governo, ossia di Silvio Berlusconi, di ben 660 milioni di euro per Roma Capitale.

Basteranno per pagare le numerose inutili consulenze? Chissà !!!!!

Pasquino, la voce di Roma 10.01.2010

Giornale online iscritto il 2/05/2008 al n. 184/2008 del Registro di Stampa del Tribunale Civile di Roma.
Direttore Ernesta Adele Marando. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.